I nerazzurri sfideranno il Napoli questa sera al San Paolo, in un match che vale la testa della classifica. Una squadra che non offre rifermenti agli avversari. L’Inter di Mancini si presenta al San Paolo avvolta nel mistero sul modulo che sceglierà il tecnico nerazzurro e quali saranno gli uomini che proveranno a raffreddare l’entusiasmo dei napoletani.
L’Inter non partecipa alle coppe europee e, come il Napoli, debutterà in Coppa Italia solo mercoledì 16 dicembre. Nelle tredici partite giocate in campionato, le uniche ufficiali dei nerazzurri, Mancini ha adottato diversi moduli senza mai mandare in campo la stessa formazione.
Ha iniziato la stagione con il 4-3-1-2, prima di passare al 4-4-2 che l’ha vista pareggiare con Juventus (0-0 in casa) e Palermo (1-1 in Sicilia). Con il 3-5-2 la squadra di Mancini ha vinto soffrendo in trasferta (0-1) con il Torino e addirittura perso 1-4 in casa con la Fiorentina. Contro il Frosinone a San Siro ha invece adottato un modulo decisamente offensivo (4-2-3-1), che difficilmente sceglierà per una partita importante come quella del San Paolo.
Contro la formazione di Sarri, è molto probabile che l’Inter scenda in campo inizialmente con il 4-3-3, così come ha già fatto nella vittoria interna (1-0) con la Roma.
C’è la possibilità che il tecnico nerazzurro opti per un attacco meno statico e più veloce, formato dal trio dei Balcani Perisic-Jovetic-Ljajic, che a turno proveranno a disturbare Jorginho nell’impostazione del gioco. Gli unici punti fermi della formazione di Mancini, sono il portiere Handanovic, i due centrali di difesa Miranda e Murillo, l’esterno basso di sinistra Telles. Nagatomo potrebbe essere scelto come esterno basso a destra, in quanto con il suo baricentro basso e la sua velocità, tenterà di limitare le giocate di Lorenzo Insigne. A centrocampo Medel sarà il centrale dei tre, per il suo dinamismo e la sua grinta. Per gli altri due ruoli diella linea mediana, con Kondogbia out per infortunio, sono in competizione Guarin, Felipe Melo e Brozovic. Il colombiano (Guarin) potrebbe essere scelto per la sua pericolosità sui tiri da fuori area, spesso precisi ma sempre potenti.
L’Inter guida la classifica con 30 punti, due in più della coppia Napoli-Fiorentina. E’ reduce da quattro successi consecutivi, durante i quali ha segnato sette gol senza subirne nessuno. Nelle tredici precedenti partite ha ottenuto 9 vittorie, 3 pareggi e 1 sola sconfitta in casa con la Fiorentina.
La formazione di Mancini per il momento è la miglior difesa del campionato, con 7 gol subìti (uno in meno del Napoli), quattro dei quali in una sola partita (quella con la Fiorentina), il che significa che Handanovic ha mantenuto la porta inviolata per nove partite su 12. Di contro l’Inter ha segnato in 12 partite su tredici (l’unico 0-0 in casa con la Juventus), totalizzando 16 gol (otto in meno degli azzurri).
Il cannoniere della squadra è Icardi con 4 gol, seguito da Jovetic con 3, Perisic con 2 e da Biabiany, Brozovic, Guarin, Kondogbia, Medel, Felipe Melo e Murillo con una realizzazione a testa.