E’ un quadro che disorienta. Le pennellate caotiche, o mirate a creare un tappeto tattile organico,
l’immagine nitida sempre, spesso monocroma, talvolta policroma, raramente a macchie disordinate. E’ un quadro che provoca. Per la forma, per i colori, per gli intenti che l’hanno generato, e persino nel titolo che gli assegniamo: “tre colori sull’erba”. L’arte che disorienta, in questo caso, non è il titolo di un quadro famoso, nè il nome di un neonato movimento artistico. L’arte che disorienta è quella praticata ultimamente dal Calcio Napoli, quella di cambiare il colore della maglia continuamente. Azzurro, Please.
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