“Non abbiamo cambiato nulla tatticamente”. Una frase che da questo pomeriggio rimbomba maledettamente nelle orecchie di chi ha voluto ostinatamente, innocentemente o strumentalmente, voluto attribuire a Rafa Benitez le colpe dello scarso rendimento di Marek Hamsik.
A dire il vero, fu lo stesso calciatore slovacco, in conferenza qualche settimana fa, a sgombrare il campo da simili illazioni, affermando la colpa fosse solamente sua.
Benitez, nel pomeriggio, durante la conferenza stampa di presentazione della semifinale di andata di Europa League, in programma domani sera allo stadio San Paolo, ci ha tenuto a ribadire il concetto: “Ha fatto più doppiette con me che con altri allenatori. L’infortunio ha pesato. Ora lui arriva al gol come prima. Il gol lo aiuta ad avere fiducia. Non abbiamo cambiato nulla tatticamente“.
Talvolta, la verità, le risposte ai quesiti, sono più semplici di quanto si possa immaginare. Quando la mente non è al cento per cento, le gambe non girano, metro più avanti o metro più dietro, cambia niente.
E non è nemmeno vero in conferenza stampa gli allenatori dicano sempre e solo sciocchezze prestampate per difendere i propri calciatori, Rafa Benitez, commentando le deludenti prestazioni di Hamsik, ha sempre parlato di mancanza di fiducia. Ed è sicuramente questo il motivo per cui ha insistito nel farlo giocare nonostante non portasse alla squadra benefici concreti così come abituato a fare in precedenza.
Marek Hamsik, sarà mica l’ennesima vittoria dell’allenatore meno adatto ad allenare in Serie A?