L’ex giocatore e allenatore Ruud Krol a ‘Il Mattino’ ha dato la sua sulla sfida di oggi tra la sua Olanda e L’Argentina.
Parliamo di questa sfida di oggi, forse il quarto di finale più bello.
«Mi aspetto molto da Dumfries, uno che si fa
rispettare e che all’Inter è cresciuto.
Fino ad adesso la mia Olanda non ha fatto vedere un grande spettacolo, ma mi è sembrata assai solida, con Blind, De Roon, Klaassen.
C’è molta differenza con il talento degli
argentini. Ma abbiamo visto il Marocco cosa ha fatto con la Spagna: in una fase a eliminazione diretta anche la solidità fa la differenza».
Come pensa che van Gaal fermerà Messi?
«Lui va anticipato perché quando parte è difficile da fermare. Io ho giocato al fianco di Crujyff, ho affrontato Maradona e Platini e lui è un numero 10 che è capace di fare la differenza quando è in condizione. Spesso soffre il peso della Nazionale, come se ci fossero due Messi, uno che gioca con il club e uno con la Seleccion. Speriamo che oggi avverta il senso della responsabilità».
Chi vince la Coppa del Mondo?
«Spero Olanda, certo. Noi ci siamo rialzati dopo l’eliminazione del 2108 e devo dire che l’assenza dell’Italia colpisce ancora. Un Mondiale senza l’Italia, ai miei tempi, era impensabile. Il talento che più mi ha colpito in queste settimane è stato Mbappé: la Francia ha l’unico giocatore che forse pure io avrei avuto difficoltà a fermare (ride, ndr)».