Il difensore franco-senegalese esprime il proprio malessere per il mancato inizio delle trattative per il rinnovo. Un fulmine a ciel sereno appare nel cielo di Napoli in una notte di inizio giugno. Sono parole forti, quelle rilasciate da Kalidou Koulibaly ai francesi de L’Equipe. Di seguito un estratto con uno sfogo nei confronti della società azzurra: In che situazione sei dal punto di vista contrattuale? “Ho ancora tre anni di contratto con il Napoli. Sono stato felicissimo di firmare un contratto di cinque stagioni due anni fa. Ora ho fatto due annate positive e ci sono delle offerte sul tavolo. Farò la cosa che sarà più favorevole per me, dal punto di vista economica ma sopratutto da quello sportivo. Mi vogliono dei club di alto livello e il Napoli non mi ha dato ancora nessun segnale. La negoziazione per il rinnovo è ad un punto morto. Il club non ha mai voluto parlare con noi.”
Vuoi lasciare Napoli? “Ho l’impressione che partirò. A Napoli “fanno i morti” e io ho dei club che mi cercano, mentre loro sono scomparsi. Se dovrò andar via lo farò, anche se so bene cosa devo al Napoli e ai suoi tifosi”.
Vuoi avanzare di uno step? “Voglio salire ancora un gradino e l’estero forse è la scelta migliore per farlo. Ho sempre voglia di migliorare, questa è stata la stagione delle conferme per me. Sono riuscito a mantenere alto il mio livello di gioco durante la stagione. La scorsa estate non ero certo di restare, la società non era sicura di tenermi. Non ero considerato titolare, poi ho mostrato ciò che posso fare in campo e ho guadagnato la fiducia del mister”.
Uno dei club più interessati a te è il Chelsea, hai parlato con Conte? “Non ancora, ma presto potrò farlo. Se a Napoli non succederà nulla, comincerò a mettermi in contatto con gli altri club”.
La Premier League attira: “Potrei adattarmi al loro modo di giocare, ma amo l’Italia e spero che il Napoli mi dia qualche segnale, altrimenti dovrò valutare le altre soluzioni. Il Napoli vuole anche guadagnare dei soldi”.
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