Kalidou Koulibaly è stato squalificato per due giornate dopo l’espulsione rimediata contro il Cagliari. Ecco quanto riporta Il Mattino.
Cos’è accaduto realmente durante Napoli-Cagliari tra Kalidou Koulibaly e l’arbitro Di Bello prima dell’espulsione comminata al difensore azzurro? Il Mattino fornisce la sua ricostruzione, raccontando di una confidenza del senegalese a Carlo Ancelotti. “Non ho offeso nessuno”, giura l’ex Genk, secondo cui sarebbe vittima di un clamoroso equivoco. E, quando ha visto la squalifica decisa dal Giudice Sportivo (due giornate e un’ammenda da 10.000 euro), sarebbe rimasto abbastanza perplesso.
Koulibaly si ritiene vittima di un fraintendimento. Nessuna parolaccia, ma solo una protesta per la trattenuta in area di Llorente avvenuta durante l’azione precedente rispetto a quella del gol di Castro. Secondo il senegalese, non ci sarebbe stato nessun tono particolarmente alto e maleducato. O, almeno, questo è quello che avrebbe detto ad Ancelotti. Che, di par suo, ora dovrà far fronte ad una piccola emergenza in difesa.