Notizie

Koulibaly: “Pensiamo partita dopo partita. Su Sarri, Higuain e i tifosi…”

Il difensore azzurro ha parlato all’indomani della vittoria contro il Midtjylland. Kalidou Koulibaly è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco le sue dichiarazioni: Ieri sera 5-0 al Midtjylland. Un altro 5-0, vittoria molto importante: “Era una partita importante per noi, volevamo qualificarci ed essere primi in questo girone. Abbiamo fatto bene e adesso testa all’Udinese.”

4 partite 4 vittorie, fate meglio del Bayern Monaco in Europa. Siete in un ottimo momento: “Abbiamo fiducia, il mister ci aiuta molto e poi dobbiamo fare il lavoro sul campo. Abbiamo fatto bene fino ad ora ma sappiamo che il calcio va veloce e dobbiamo essere molto concentrati per continuare a fare bene.”

In molti dicono che vincete perché le squadre che affrontate sono poco forti: “Io non penso, dobbiamo avere fiducia in noi stessi ma sappiamo che ogni avversario vuole vincere contro di noi. Noi vogliamo vincere partita dopo partita, è bello vincere facendo tanti goal ma non è sempre possibile.”

Dopo lo scorso anno avete rivalsa e volete arrivare in finale di Europa League: “Tutti vogliono fare una finale ma dobbiamo sempre pensare partita dopo partita. Adesso siamo già qualificati vediamo le ultime due partite e poi sapremo chi avremo nei sedicesimi.”

Che partita sarà quella di domenica contro l’Udinese? “Gara difficile come tutte quelle di questo campionato. Abbiamo bisogno di questa vittoria e faremo di tutto per questo. Il mister già ieri ci ha parlato dell’Udinese. Sarà una partita molto difficile ma dobbiamo vincerla prima della sosta.”

Sarri chiede sempre la stessa idea di gioco, pressing alto e intensità. Vi divertite a giocare così? “Ci divertiamo molto ma niente è facile. Sappiamo che è il lavoro che ci dà questi frutti e dobbiamo essere sempre seri e concentrati per mantenere questo livello. Il mister lo sa e lo sappiamo anche noi.”

Non c’entra la qualità degli avversari: “La gente dice che giochiamo contro squadre inferiori ma penso che abbiamo fatto bene fino ad ora, dobbiamo essere sempre sulla stessa strada e vincere più partite che possiamo”

Primo bilancio sul Napoli di Sarri: “Per il momento credo sia presto per fare un bilancio. Quando vinciamo è bello ma dobbiamo essere sempre concentrati. Possiamo fare di più, la strada è giusta, è quella che ci ha dato il mister dall’inizio. C’è fiducia reciproca tra noi e lo staff”

Il tuo miglioramento quest’anno è merito di Sarri: “Sì, lo staff mi aiuta molto, i compagni anche. Non sono solo sul campo ci sono anche gli altri giocatori che mi aiutano molto. In questo momento mi sento molto bene in questa squadea, sono felice e non c’è niente di più bello dinon prendere goal e vincere le parttite. Sono molto contento e penso si veda sul campo.”

Sarri ha affermato che Reina è il tuo joystick. Il portiere spagnolo ti dà tanti consigli: “Sì, è molto importante per noi la sua esperienza. È un giocatore che ha un grande livello internazionale, conosce molto bene il calcio e mi dà tanti consigli e continua a parlarmi. È un signore ed è un piacere giocare con lui.”

Sei pentito di aver scelto il Senegal? Forse potevi raggiungere la Francia con questo rendimento: “No, io mi sono preso un anno per pensarci e quando sono ritornato a Napoli quest’estate mi sono detto che dovevo scegliere. L’ho fatto con il Senegal e mi sento molto bene con loro. È la Nazionale dei miei genitori, a casa parlo senegalese. Non dimentico nulla, sono nato in Francia e la mia ragazza è francese ma sto bene con il Senegal. Ora giocheremo contro il Madagascar, per la nostra Nazione è un sogno il Mondiale e faremo di tutto per arrivarci.”

L’obiettivo è giocare il Mondiale: “Tutti i calciatori vogliono fare il Mondiale, sono un po’ invidioso quando sento che i miei compagni parlano delle loro partite al Mondiale. Spero di giocarla con il Senegal”

La Champions League è un sogno realizzabile? “Non mi piace parlare del futuro così lontano ma io voglio la Champions come tutti i miei compagni. Guarderemo partita dopo partita (ride, ndr). La strada è ancora lunga e dobbiamo vincere tante partite per tornare in Champions. Faremo di tutto per i tifosi, per lo staff e per l’allenatore per tornare in Champions League ma la strada è lunga e dovremo vincere tante partite.”

Contro il Palermo tu ed Allan eravate in panchina eppure il risultato non è cambiato, siete un’orchestra: “Con mister Sarri lavoriamo molto sulla tattica e tutti sanno cosa devono fare. Il risultato non cambia se cambiano due giocatori. Mi fa piacere perché tutti sono nel gruppo e anche i calciatori che giocano meno si possono sentire importanti. Il turnover funziona molto bene ma sappiamo che ognuno ha un proprio posto in squadra. Noi non parliamo di turnover ma solo di gara dopo gara e del fatto che ognuno debba fare il massimo”

Questo gruppo a cosa può puntare? “Pensiamo sempre alla partita successiva, l’ho detto già puntare su un obiettivo lontano non ci piace. Preferiamo parlare delle gare fino a dicembre. Ci saranno tante gare importanti e tante da vincere per restare in alto in classifica. Siamo una squadra unita e dobbiamo giocare bene più a lungo possibile.”

Higuain è il miglior attaccante al mondo? “Penso sia la verità. Sono molto felice di giocare con lui perché se lui si trova nella squadra avversaria penso che avrei molti problemui. è un fuoriclasse, fa sempre goal e ci carica tanto. Quando fa goal siamo tutti contenti, io prima della partita sono praticamente sicuro che lui fa goal quindi il mio lavoro è non prendere goal perché c’è Pipita e tanti altri attaccanti. Per me dobbiamo segnare sempre, anche se a volte manca la fortuna. Sappiamo che segniamo al 90%.”

I tifosi ti applaudono ad ogni recupero, lo stadio è tutto tuo: “Non penso che lo stadio sia tutto mio ma mi fa molto piacere quando recupero una palla e i tifosi mi applaudono ma devo essere concentrato fino alla fine. Quest’anno mi danno fiducia e sono molto contento.”

Messaggio ai tifosi in vista di Napoli-Udinese: “Il San Paolo è fantastico e voglio ringraziare tutti i tifosi perché mi aiutano molto. Vi invito a venire a questa partita perché è l’ultima prima della sosta e tutti hanno paura di venire a giocare a Napoli. Dovrà essere una bolgia.”

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top