Kalidou Koulibaly, difensore del Napoli, ha rilasciato un’intervista in esclusiva ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.
Scudetto, campionato e tanto altro.
Queste le sue parole: “Contro l’Atalanta ci arriviamo preparati e pronti, siamo consapevoli che dobbiamo vincere per restare in alto.
Tutte le gare sono difficili fino alla fine. L’Atalanta è forte, il suo modulo ci mette in difficoltà ma sappiamo che dobbiamo andare lì per vincere, abbiamo solo vinto 1 gara su 4 ma questi tre punti ci servono.
Siamo consapevoli di poter fare qualcosa di grande ma la strada è lunga, dobbiamo guardrae partita per partita e vincerle tutte. Vogliamo regalare qualcosa ai tifosi.
Gol? Gli attaccanti sono felici se li aiuto ma sono ancora più felice io se lascio la nostra porta a azero.
Possiamo fare bene, abbiamo Inter e Roma che sono ancora lì dietro di noi, dobbiamo restare concentrati sulla nostra strada.
Quando la tua famiglia si trova bene in un posto e amici e parenti vengono a Napoli e si trovano bene allora ti rende felice. Penso che chi vive in questo gruppo vuole restare a lungo noi siamo molto uniti e nessuno pensa di andare via, vivere in questo ambiente è davvero bello.
Scudetto? Ci parlano molto della festa che potrebbe esserci, dobbiamo viverlo e non sognarlo. Il mio portiere di casa mi dice quello che ha vissuto quando hanno vinto. Noi dobbiamo essere perfetti e non sbagliare nulla, vogliamo dare una gioia ai tifosi.
Sapere di aver subito pochi gol fa piacere, lavoriamo su quetso ma tutta la squadra deve fare degli sforzi. Fa piacere ma anche noi difensori vogliamo aiutare gli attacanti a segnare di più e cercheremo di fare molto di più.
Mondiale? Sono felice, l’ho sempre sognato ed oggi ho la possibilità di giocarlo. Il Senegal sono 16 anni che non va al Mondiale, ora vogliamo andare più lontano possibile.
Ghoulam? Rivederlo è stato bello, ci ha fatto piacere così come Milik. Quando sono tornati tutti siamo stati felici speriamo che siano sul campo tra poco ma dobbiamo stare attenti e speriamo che ci aiuteranno per arrivare alla fine.
Il no di Rossi, Bianchi e Verdi colore dello Scudetto? Si, mancava quel colore. La scelta è la loro e dobbiamo rispettarla, chi viene deve essere felice della sua scelta”.