Dopo la partita contro la Fiorentina, Kalidou Koulibaly è intervenuto in mixed zone per commentarla.
Queste le sue parole in mixed zone:
“Cosa non va in casa? Non c’è alcuna spiegazione, ogni partita ha la sua storia. E’ vero che abbiamo perso tanti punti in casa, quello mi dispiace tanto perché con la tifoseria che abbiamo non dovrebbe succedere. Ci dispiace, ma dobbiamo mettere queste sconfitte da parte e dobbiamo continuare a lavorare e a voler vincere le partite a tutti i costi, perché sarà quello che ci darà vita e ci terrà in corsa per lo scudetto. Ci dispiace soprattutto per i tifosi, perché ci danno una vera spinta e una vera forza. Perdere punti in casa fa sempre male e lo fa doppiamente quando lo facciamo in questo stadio.
Peccato che non abbiamo fatto gol sulle azioni che abbiamo avuto ad inizio partita, nei primi 20 minuti penso che abbiamo fatto bene e li abbiamo messi sotto. Poi loro hanno segnato su una ripartenza che ha fatto un po’ male alla squadra, però abbiamo sempre continuato a crederci. Con la spinta di Dries abbiamo fatto l’1-1, poi siamo andati avanti ma così facendo ci siamo sbilanciati un po’ e abbiamo preso questo 2-1 che ci ha fatto un po’ male, così poi come il 3-1. Ci abbiamo però sempre creduto, siamo andati avanti e abbiamo fatto il 3-2. Ci abbiamo creduto fino alla fine, non è arrivato quello che volevamo ma dobbiamo continuare a crederci. Penso che la chiave sta anche nel prendere meno gol, perché sono 4-5 partite che prendiamo sempre gol e quello mi dà molto fastidio. Se prendiamo gol davanti sono meno sereni e c’è meno consapevolezza che possiamo vincere la partita e diventa quindi più dura. Dobbiamo ripartire nel prendere meno gol e cercare di tenere la porta inviolata, perché davanti sappiamo che possiamo segnare in qualsiasi momento della partita.
Scudetto ancora possibile? Nessuno molla in questo spogliatoio. A fine partita abbiamo detto che questa sconfitta ci fa male, soprattutto perché è arrivata davanti la nostra gente. C’erano tanti napoletani allo stadio, prima della partita, ma anche dopo, ero molto felice, perché quando li vedo mi fa sempre piacere. Dobbiamo continuare perché giochiamo per questo popolo. Sappiamo che sarà dura perché adesso ci sono due avversarie davanti a noi, però dobbiamo andare avanti e continuare a crederci.“