Durante l’evento della Uefa Equal Game contro il razzismo che si è tenuto a Mialno nell’Istituto Agnesi, è intervenuto anche il difensore del Napoli Kalidou Koulibaly.
Il giocatore azzurro si è soffermato alla gara contro la Lazio quando ci furno cori razziali nei suoi confronti.
Queste le sue parole: “Durante Lazio-Napoli chiesi aiuto ai miei compagni e al mister. Insieme parlammo con l’arbitro per fermare la gara a causa di qualche urlo che mi dava fastidio. Terminare la gara era difficile ma per me era una cosa importante e dopo un po’ smisero.
Nella gara successiva i tifosi del Napoli indossarono una mascherina con il mio viso e fu molto emozionante: arrivi allo stadio e vedi 60mila persone col tuo viso, davvero molto bello. Mi fece piacere e mi incoraggiarono anche dalla tv. QUesta cosa non la dimenticherò mai.
Anche i giocatori della Lazio erano con me, dicevano che a fare quei cori erano due-tre stupidi. Mano a mano andiamo avanti e vedo oggi dove sono arrivato.
In Africa ci sono ancora molti problemi e alcuni senegalesi sono tornati a casa. E’ un problema che dispiace, il comportamento di alcuni è spiacevole ma possiamo superarlo”.