Conosciamo meglio l’olandese dell’Everton che sembrerebbe ad un passo dal Napoli.
Che Davy Klaassen piace da tempo al Napoli non è un segreto, gli azzurri già in passato avevano fatto l’impossibile per portarlo all’ombra del Vesuvio senza riuscirci. Le vie del mercato però sono infinite e le ultime ore di questa sessione invernale hanno riproposto a sorpresa il calciatore in chiave-partenopea, dopo un semestre davvero deludente in Premier League.
25 anni il prossimo febbraio, olandese di Hilversum, il centrocampista dell’Everton ha trascorso gran parte della sua vita calcistica fra i lancieri dell’Ajax. Arrivato ad Amsterdam a soli 10 anni dall’HSV Wasmerr, Klaassen stagione dopo stagione ha conquistato ogni allenatore del settore giovanile più famoso al mondo. Nel 2011 l’esordio in prima squadra – in Champions in una gara contro il Lione – lo ha lanciato definitivamente nel calcio dei “grandi” e nulla più l’ha fermato, nemmeno un infortunio serio all’inguine che lo ha ostacolato nel suo processo di crescita.
Ma le difficoltà a volte ti rinforzano, Klaassen ha fatto sua questa massima ed è tornato in campo con maggiore grinta ed energia per recuperare il tempo perduto. Un pensiero che potrebbe funzionare anche adesso che all’Everton è finito ai margini della rosa, mai protagonista e scendendo in campo solo 4 volte quest’anno in Premier League.
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1,85 d’altezza per 76 kg, il biondo olandese cerca il riscatto per ritornare ai fasti dell’Ajax, dove si prese la pesante maglia numero 10 senza la paura dei paragoni e successivamente anche la fascia di capitano. A coronamento di tutto questo arrivò poi anche l’ingresso nella Nazionale “orange” nel 2014.
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Fondamentale pedina dei biancorossi arrivati ad un passo dall’Europa League, la sua stazza fisica gli ha tolto un pò di velocità ma non la classe nei suoi piedi, il destro soprattutto. Perfetta la sua visione di gioco, che gli permette una duttilità tattica che fa le fortune di ogni allenatore.
Nato trequartista, schierato talvolta anche seconda punta, mister Frank De Boer quattro anni fa capì che il calciatore poteva dare il meglio di se nel cerchio di centrocampo davanti alla difesa; sembra la storia di Mazzone e Ancelotti con Pirlo, Klaassen si augura di ripercorrere la stessa strada del bresciano anche se il suo idolo resta Ibrahimović.
Oggi l’olandese è un centrocampista universale, regista ma anche trequartista, talvolta finanche esterno. Il tutto accompagnato da una sicurezza caratteriale davvero rara in calciatori sotto i 25 anni. L’olandese fu segnalato già anni fa al Napoli da Rafa Benitez, e potrebbe essere un titolare e allo stesso tempo l’alternativa di pari livello per Jorginho, Allan ed Hamšík o chissà anche ai lati del tridente d’attacco.
L’arrivo in maglia azzurra potrebbe essere favorito anche dal fatto che a curare i suoi interessi è Soren Lerby, con la sua società Essel Sports Management, già procuratore di Dries Mertens.
Curiosità, Klaassen ha un fratello minore anch’esso calciatore, Aroon, un discreto centrocampista dai piedi buoni che gioca nella terza serie olandese nello Sportvereniging Huizen.
Ma adesso Davy deve pensare a se stesso e alla sua voglia di riscatto: Napoli potrebbe farlo tornare di nuovo “grande” dopo sei mesi fallimentari in Inghilterra.
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