A Radio Kiss Kiss Napoli, oltre al fratello e procuratore di Boga, c’è stata l’opportunità di ascoltare anche il presidente del Castel Di Sangro Cep 1953, Lorenzo Caruso.
Il presidente ha parlato del ritiro del Napoli nella cittadina abruzzese e della possibilità di sfidare la squadra in amichevole. A seguire le sue parole:
“Adesso che è ufficiale, posso dire che siamo davvero contenti di poter ospitare il Napoli. Siamo molto vicini alla città partenopea, la maggior parte dei turisti che arrivano nel nostro territorio sono proprio partenopei. Il Castel di Sangro calcio sarà emozionato nel confrontarsi con una squadra di Serie A, dopo tanti anni che il “Patini” ha ospitato in Coppa Italia l’Inter e la Fiorentina.
La nostra squadra è ripartita dalle ceneri: un gruppo di ultras è passato dalle tribune al campo. E anno dopo anno siamo arrivati ad una categoria che ci consente un lustro nuovo. Ringrazio i ragazzi, dei quali abbiamo bisogno, che non percepiscono un solo euro e cercano di riportare il Castel di Sangro nelle categorie che a nostro avviso merita. Le strutture, da noi, fanno la differenza: ecco perchè i ragazzi sono attratti e vengono a giocare da noi con piacere.
Dovremo provare ad essere un polo d’attrazione per tutto il comprensorio per poter, con entusiasmo, raggiungere i risultati prefissati. L’accesso allo stadio in occasione della gara con il Napoli? Speriamo di vivere una festa di sport, il nostro territorio è stato leggermente toccato da questo terribile virus. Abbiamo fiducia, con le misure che si stanno prendendo e con uno stadio che permette il distanziamento sociale, vedo possibilità di contagio lontane.
Con questo augurio, speriamo di portare entusiasmo nel nostro territorio. Non ho ancora sentito il presidente De Laurentiis, che sarò felice di conoscere magari per chiedergli una mano per il futuro, ma ho parlato con il ds Giuntoli negli ultimo giorni. Mi ha detto che sono molto felici di arrivare nel nostro territorio. Sinergia con il Napoli? Siamo a disposizione, magari, per uno sviluppo concreto del settore giovanile e scolastico. Dobbiamo creare le basi dai giovani, fare voli pindarici è pericoloso. Sognare non costa nulla.“