Kim Min-Jae, nuovo difensore del Napoli, si presenta ai giornalisti presenti in conferenza stampa dal teatro Tosti di Castel Di Sangro.
Perché hai scelto Napoli?
“Sono contento di essere qui, dell’interesse che ha mostrato subito il Napoli”
Difensore ideale?
“Se devo pensare ai difensori stranieri dici Sergio Ramos, è stato il mio riferimento”.
Un tuo video in cui canti dimostra che non tarderai ad inserirti.
“Mi sono già adattato ed ambientato in questo nuovo contesto, faccio del mio meglio per inserirmi in questa nuova squadra”.
Cosa rappresenta il tuo tatuaggio ‘carpe diem’?
“Per pensare positivo di fronte a tutte le circostanze della vita, in ogni scenario”.
Qual è il difensore italiano che ha amato di più?
“Sono tanti gli italiani che ammiro, faccio fatica a sceglierne uno, ma se proprio devo sceglierne uno dico Cannavaro”.
Ci racconti la trattativa? Sembravi destinato al Rennes.
“E’ stata facile in realtà, ero molto attratto dal Napoli rispetto alle altre proposte”.
E’ una bella sfida sostituire un grande come Koulibaly? Senti responsabilità e orgoglio?
“E’ un giocatore internazionale, insostituibile, io non lo sostituisco e nessuno può farlo, ma farò del mio massimo per giocare al meglio”
Sulla sua rapida crescita nel calcio europeo.
“Ho avuto una crescita formidabile, sono felice di questo ma le prospettive future non riesco a immaginarle. Non penso alla mia crescita, ma a lasciare un’impronta su questa squadra”.
Quali altre squadre ti hanno cercato?
“C’erano anche altre squadre italiane, ma sapete meglio di me quanto famoso sia il Napoli, l’ho scelto proprio perché il Napoli é il Napoli”
Anche Hamsik (che gioca in Turchia, ndr) ha parlato bene di te.
“Sono felice degli apprezzamenti di tanti colleghi, ma sono focalizzato su ciò che farò adesso, da ora in poi e voglio dare il meglio”
Quanto è importante allenarti ogni giorno con uno come Osimhen da fermare?
“E’ una grande esperienza per crescere, mi impegna, è un grande giocatore che stimo molto, e sono molto positivo per queste sfide”.
Ci descrivi le tue caratteristiche? Giochi anche sul centro-sinistra.
“Ho vari stili di gioco, credo di essere forte in copertura, mi trovo meglio sulla parte di destra, ma è capitato per esigenze di essere più sulla sinistra ma è giusto confrontarsi anche con questa soluzione”.
Per quale squadre tifava da bambino?
“Nessuna squadra specifica, ma sono diventato tifoso di tutte le squadre per cui ho giocato ed ora tifo al massimo per il Napoli”
Ci sono tante aspettative su di te, non a caso i tuoi agenti hanno voluto una clausola. La Champions sarà una vetrina?
“Lo so, ci sono molte aspettative, questo può provocare un po’ di tensione ma sono pronto per le gare che mi aspettano. Anche io ho grandi aspettative per la Champions”.
C’è nelle tue caratteristiche il lancio lungo visto che il Napoli ha tanti velocisti?
“Mi adatto alla strategia che mi propongono gli allenatori, se l’allenatore lo proporrà io soddisferò le richieste, come in passato”
Un tuo punto di forza e debole? Anche caratteriale, se non tecnico.
“Non ho grandi difetti caratteriali, per quando riguarda i punti forti avete visto tutti i video (ride, ndr)”
Le prime sensazioni del lavoro con Spalletti e la squadra?
“Devo imparare molto, anche lo stile dei compagni, c’è molto da fare per adattarmi a compagni fortissimi e spero di farlo al più presto”
Il tifo turco è molto caldo, conosci già la passione dei napoletani? Può portarti pressione?
“Mi sto rendendo conto di quanto sia passionale il tifo napoletano, poi il fatto di sostituire Koulibaly può aumentare la pressione, ma per me è uno stimolo”.
Come hai trovato lo spogliatoio come carattere e motivazione?
“Il morale è buono, nonostante le perdite, l’ho trovata bene”