Orestis Karnezi, portiere del Napoli, raccontato a Radio Marte dal suo agente Vassilis Panagiotakis. Dall’arrivo ai terribili episodi che l’hanno colpito in estate.
“Orestis è molto felice della città, della squadra, del rapporto con De Laurentiis, Giuntoli, Ancelotti e il preparatore dei portieri Nista, quando si è a Napoli si avverte subito come si tratti di una squadra importantissima non solo in Italia ma in tutto il mondo, e per lui è un orgoglio farne parte. Lui rispetta tutte le decisioni dell’allenatore come ha sempre rispettato tutte le decisioni degli allenatori che ha avuto in carriera, è felice del minutaggio avuto fin qui, ha un ottimo rapporto con Ospina, i due si rispettano a vicenda, e con tutti gli altri azzurri.
Appena arrivato a Napoli ha vissuto un momento molto duro, specie nei giorni delle prime amichevoli, nel giro di una settimana ha perso un caro familiare, poi ricorderete quell’incendio di luglio in Grecia, beh quell’incendio colpì anche la sua abitazione, e sua moglie e i suoi figli si sono salvati per un pelo uscendo di casa 5 minuti prima che le fiamme la avvolgessero. È stato uno skock tremendo, ma nonostante tutto non ha saltato un allenamento per rispettare il contratto che aveva da poco firmato con il Napoli, non ha detto nulla a nessuno perché è un grandissimo professionista, e anch’io sono molto orgoglioso di averlo come assistito”.