Orestis Karnezis è intervenuto a Radio Kiss Kiss dopo la fine dell’allenamento mattutino, e ha parlato del Napoli e del mister Ancelotti.
Il portiere del Napoli, Orestis Karnezis, ha parlato a Radio Kiss Kiss in occasione del suo compleanno. Di seguito le sue parole:
“Stiamo lavorando molto bene, festeggiamo sempre il compleanno in ritiro. Però è bello farlo con questa squadra, che è un gruppo fantastico.
Io sto molto bene qui, e sono arrivato qui per rimanere. Non si sa mai cosa succederà nel mercato, ma darò sempre il massimo. Koulibaly e Manolas sono fortissimi e Kostas è forte, lo conosco da tempo; insieme saranno una grande coppia. Tutti e due si completano l’uno con l’altro e questo è buono per la squadra.
Meret ha tutte le capacità ed è un grande talento; è molto giovane e ha dimostrato di avere una grande personalità. Dipende solo da lui per la sua carriera.
Io non posso parlare del mister Ancelotti, perché la sua storia dice tutto. Per noi è un onore stare con lui ed imparare; da a tutti l’opportunità di giocare e fa sentire tutti bene, chiunque scende in campo è portato a fare bene per lui.
Vorrei ringraziare i tifosi per gli auguri e per il supporto, ti da un grande sforzo in un momento di difficoltà. La testa è fondamentale per il portiere, perché deve essere sempre tranquillo e sereno e prendere decisioni importanti per gli altri.
La nuova regola cambia da quest’anno e proveremo a giocare il più possibile da dietro. Non può riuscire sempre ma cercheremo sempre di farlo. Tutti sanno che è un’altra storia quando si gioca per una squadra così; per gli avversari non sarà facile giocare contro di noi in casa.
Abbiamo fatto una grande partita contro l’Inter, la società sa cosa fare per aiutare la squadra nonostante ci siano grandi giocatori in rosa. A noi non tocca parlare di mercato, sicuramente chiunque arriverà sarà fortissimo.
Il sogno personale è vincere un trofeo con il Napoli; ho capito subito come vivere il calcio qui a Napoli, e so che vincere lo scudetto è un sogno. Di Napoli mi piace la passione che è simile a quella della Grecia, la passione per il calcio, e questo mi ha fatto sentire a casa.
Koulibaly e Manolas danno serenità, quando li vedi di fronte a te. Chiunque gioca farà bene lo stesso. Con tutti i ragazzi facciamo un bel gruppo, mai visto un gruppo così dentro e fuori lo spogliatoio.“