Tanti i giocatori che hanno scelto di non cambiare squadra e di non farsi tentare dai milioni cinesi.
I cinesi: ormai un vero e proprio incubo per i mercati calcistici europei. Una minaccia costante e ancora d’attualità, visto che il mercato nel paese del Sol Levante è aperto fino al 28 febbraio, dunque i club avranno ancora la possibilità di provare a sedurre i calciatori dei massimi campionati europei.
Nel corso degli anni, sono tanti i giocatori che hanno scelto di partire alla volta della Cina, allettati dai milioni offerti dai club asiatici: basti pensare a Lavezzi, Gervinho, Tevez, Hulk, Oscar, Jackson Martinez, Ramires, Pato, Droga, Demba Ba, Witsel, oltre agli italiani Pellè, Diamanti e Gilardino. Ma nel corso dell’ultima sessione di mercato, i cinesi hanno dovuto incassare anche qualche rifiuto.
Il primo è quello di Nikola Kalinic, fortemente richiesto dal Tianjin allenato da Fabio Cannavaro, che era arrivato a offrire 45 milioni alla Fiorentina e 12 all’attaccante croato, che però ha deciso di rifiutare la proposta per rimanere e trascinare la Viola a suon di gol. E anche il suo compagno Borja Valero ha rispedito al mittente un’offerta cinese, proveniente stavolta dall’Hebei, club in cui militano Lavezzi e Gervinho.
Anche Pierre-Emerick Aubameyang poteva finire in Cina, precisamente nello Shangai SIPG, pronto a ricoprirlo di milioni. Ma l’attaccante ha preferito continuare con il suo Borussia, sperando di essere scelto dal Real Madrid, coronando così il suo sogno di giocare per le merengues.
Il Tianjin ha provato anche il colpo grosso: Cristiano Ronaldo. Offerta monstre sia al Real Madrid che al fuoriclasse portoghese: 300 milioni al club spagnolo, 100 milioni all’anno al quattro volte Pallone d’oro. “I soldi non sono tutto” è stata la risposta di Ronaldo, che rimane al Real.
Giura fedeltà anche il bomber del Bayern Monaco, Robert Lewandowski, che ha rifiutato un ingaggio di 40 milioni a stagione fino al 2021, per inseguire, con il club bavarese, la Champions League, trofeo che manca al suo palmares.
Anche il Beijing Guoan ha dovuto incassare un rifiuto: a snobbare l’offerte è stato l’attaccante belga Christian Benteke che, per riconoscenza nei confronti del Crystal Palace che lo ha pagato 40 milioni a giugno, ha deciso di rimanere in Inghilterra e aiutare la sua squadra nella lotta salvezza.
L’ultimo rifiuto in ordine temporale è stato quello di Carlos Bacca: il solito Tianjin, dopo aver incassato il no di Kalinic, ci ha provato pure con l’attaccante del Milan. Il colombiano sta vivendo una stagione complicatissima in rossonero, e il rapporto con Montella sembra non essere mai decollato. Tuttavia, nonostante le difficoltà, Bacca ha affermato che in Cina non sarebbe stato felice e che vuole aiutare il Milan a centrare la qualificazione alla prossima Europa League.
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