La forte alleanza di mercato tra i due club al centro dell’attenzione. Venerdì 11 marzo alle ore 20:45 Juventus e Sassuolo anticiperanno la sfida di campionato che le vedrà di fronte per la ventinovesima giornata del campionato di Serie A. L’anticipo è dovuto all’impegno che mercoledì 16 marzo vedrà i bianconeri giocare in casa del Bayern Monaco, il decisivo match di ritorno degli ottavi di finale di Champions League.
Il Sassuolo è la squadra sorpresa di questo campionato e potrebbe vincere contro chiunque. Convinzione diffusa soprattutto dopo la bella prestazione fatta contro il Milan domenica scorsa. Eppure da più parti, nel commentare la possibilità di Napoli e Roma di agganciare la capolista Juventus, danno per scontata la vittoria dei bianconeri soprattutto per motivi non proprio legati al campo di gioco.
Sono in tanti (troppi) che si aspettano un impegno al risparmio degli emiliani venerdì sera allo Juventus Stadium. Considerano il Sassuolo una squadra satellite del club torinese. Certo, gli intrecci di mercato che hanno visto una fin troppo stretta collaborazione di mercato tra Juventus e Sassuolo, potrebbero spingere i malpensanti a giungere a conclusioni affrettate e ingiuste.
C’è addirittura chi, per sostenere la teoria del sospetto, ha ricordato la frase di Giulio Andreotti, il politico italiano morto nel 2013, che è entrata nella storia:
“A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”.
In effetti dalla stagione 2012-2013, anno della vittoria del Sassuolo nel campionato di Serie B, sono stati moltissimi gli scambi di calciatori tra le due società. Tutto è iniziato con Boakye per poi continuare con Berardi, Zaza, Peluso, Marrone, Ziegler, Zappa, Benucci, Donis, Scialla, Castelletto, fino all’acquisto in compartecipazione del promettente centrocampista del Cesena Sensi.
Ma questi continui scambi di calciatori, non dovrebbero trarre in inganno i malpensanti. Il Sassuolo è in piena lotta per conquistare una storica qualificazione in Europa League. Senza contare poi che l’allenatore dei neroverdi Di Francesco, ha tutto l’interesse di fare uno sgambetto ad Allegri per dimostrare di essere pronto per allenare un club con ambizioni importanti.
Non resta che aspettare venerdì sera, per vedere se il campo darà ragione ai garantisti o a chi nutre qualche sospetto.