Il secondo filone dell’ inchiesta Prisma che ricordiamo, la giustizia ordinaria deve ancora tramutare in giudizio, riguardava i rapporti opachi tra Juventus e procuratori.
Per undici di loro a fine dicembre si aprirà il dibattito presso la commissione federale.
Il club con il patteggiamento ha già concluso il proprio iter federale.
La decisione di procedere è arrivata «per aver stipulato con la società Juventus contratti di mandato fittizi, ricevendo corrispettivi inesistenti, al fine di recuperare un credito precedentemente maturato e non contabilizzato, in violazione di plurime disposizioni disciplinari».
In particolare, si contestano gli articoli del regolamento generale sugli agenti che toccano temi quali autonomia, trasparenza, indipendenza, modalità di comunicazione degli incarichi, rispetto dell’etica sportiva, rispetto della leale concorrenza e rispetto delle norme.
Lo riferisce il Corriere dello sport