Andrea Pirlo, allenatore della Juventus, ha parlato ai giornalisti in conferenza stampa alla vigilia del derby contro il Torino.
FESTINO – «Prendo la parola io per parlare della cosa successa l’altra sera, almeno poi pensiamo alla partita. I 3 giocatori coinvolti non sono convocati per la gara di domani. Vedremo quando torneranno a lavorare. Non voglio più avere a che fare con questo discorso».
DECISIONE DELL’ESCLUSIONE – «Quando si prendono queste decisioni le prendiamo insieme. Per quanto riguarda la parte tecnica, ho deciso io. Queste cose sono sempre successe, ma è normale che vengano fatte quando si possono fare. Questo non è il momento per quello che sta succedendo nel mondo. Non era il momento giusto per farlo nel rispetto di tutti quelli che rispettano le regole e perché a due giorni dalle partite. Volevamo dare un segnale, siamo degli esempi ed è giusto comportarci come esempi».
TORINO – «Il Toro è cambiato perché i due allenatori sono completamente diversi, giocano con moduli diversi. Le squadre di Nicola hanno un’impronta ben precisa, ha fatto bene e sappiamo bene cosa troveremo in campo. Dovremo affrontarla con grande rabbia, dopo il Benevento abbiamo voglia di rivalsa, in più è un derby e va giocato con aggressività e voglia di vincere».
CONFRONTO – «Non c’è stato nessun confronto, sono arrivati solo ieri i giocatori. Abbiamo parlato con tutti singolarmente. Sappiamo l’importanza della gara e sappiamo cosa è successo nelle settimane precedenti. Parleremo prima della partita e la affronteremo al meglio».
APPROCCIO – «L’obiettivo è di vincere tutte le partita. Poi vediamo cosa succede davanti e dietro. Giochiamo partita per partita e proviamo a fare più punti. Il nostro obiettivo non cambia».
RIPARTIRE – «Bisogna dire che c’è da ripartire perché bisogna andare avanti, voltare pagina e cercare di migliorare. Tutte le volte che c’è una caduta c’è sempre da ripartire».
REAZIONE – «Ci sarà grande orgoglio. È una squadra di campioni che hanno già affrontato momenti come questi. Chiaro che non ci piace perdere questo tipo di gare, il gruppo è composto da grandi giocatori e vuole dimostrare che può fare meglio».
ALEX SANDRO – «Sta bene, ha recuperato dall’infortunio, ha avuto modo di allenarsi insieme agli altri cinque. È uno dei pochi che si è allenato regolarmente».
DANILO – «È a disposizione, aspettiamo gli ultimi tamponi e domani vedremo chi avremo a disposizione. Opzione sia in difesa che a centrocampo».
STAGIONE – «Non ci siamo fatti mancar niente. Alzare la voce fuori dal campo non è giusto, nei limiti e nelle regole possono far quello che vogliono. Alziamo la voce in campo, al di fuori sono grandi e vaccinati ed è giusto che facciano ciò che vogliono nel rispetto».
RONALDO – «Sta bene. Era giustamente arrabbiato perché nelle qualificazioni ai Mondiali deve esserci il Var e la gol line technology. Sono partite importanti».
BERNARDESCHI – «Bernardeschi può fare sia il terzino sia l’ala, le sue caratteristiche per me sono quelle da esterno».