Sarri criticato per aver utilizzato pochi calciatori. Ma la Juventus capolista ha davvero utilizzato più calciatori del Napoli?
In occasione di una sconfitta si cerca anche il capo d’accusa più strano pur di scatenarsi contro un allenatore, un calciatore o un presidente. Dipende da quale figura desta più antipatia nell’accusatore.
Stessa sorte è toccata a mister Sarri, malgrado al Napoli faccia giocare un calcio che è tra i più belli d’Europa. L’allenatore toscano dopo la sconfitta di Bergamo con l’Atalanta, appena la prima dopo nove partite, è sotto accusa per non aver messo in atto un efficace turn-over ed aver utilizzato pochi dei calciatori a sua disposizione. La validità della teoria del turn-over non è sempre dimostrabile perchè non sostenuta dalla controprova del campo e, spesso, chi la sostiene si scontra con la realtà dei numeri.
Ad esempio, sembra strano ma la Juventus capolista con quattro punti di vantaggio proprio sugli azzurri, ha utilizzato appena due calciatori in più di quelli mandati in campo dal Napoli e uno di questi è il secondo portiere Neto.
La tabella mostra che tra gli undici titolari c’è un certo equilibrio sui minutaggi dei calciatori delle due squadre. Nella Juventus gli attaccanti superano i loro colleghi napoletani, mentre i centrocampisti azzurri vincono 2-1 sui pari ruolo bianconeri.
Ci sono anche dei confronti condizionati dalle necessità dei tecnici. Ad esempio Ghoulam ha giocato più minuti di Alex Sandro perchè Allegri in Champions preferisce affidarsi ad Evra, non per un discorso di turn-over, ma solo per sfruttare la maggiore esperienza internazionale dell’esterno francese.
La classifica dei minuti giocati dai calciatori di Napoli e Juventus, vede un podio colorato d’azzurro con Reina e Koulibaly primi ex aequo. Nella top ten torna l’equilibrio con cinque calciatori a testa.
Scegliendo i calciatori più utilizzati tra i titolari, portiere a parte, ci sarebbero cinque bianconeri e cinque napoletani. Vorrà pur dire qualcosa oppure no?
Questa l’ipotetica formazione tipo, schierata con il 4-4-2:
Reina; Barzagli, Koulibaly, Chiellini, Ghoulam; Khedira, Jorginho, Hamsik, Alex Sandro; Callejon, Dybala.
Selezionando le undici riserve che hanno giocato di più, la panchina sarebbe così composta:
Neto; Maggio, Maksimovic, Benatia, Lichtsteiner; Cuadrado, Zielinski, Hernanes, Asamoah; Mandzukic, Mertens.
Può capitare che chi vive di Napoli per amore, per lavoro o per necessità, tante volte elabora le proprie teorie basandosi solo su quanto accade in casa Napoli, senza fare un’analisi a 360 gradi che coinvolga anche la situazione delle altre squadre.
Ogni opinione è rispettabilissima, per carità, ma tante volte i numeri possono aiutare a vedere in maniera più limpida la realtà.
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