Molte volte criticato, ma pur sempre veritiero, il discorso spesso affrontato dal tecnico azzurro Maurizio Sarri relativo al fatturato.
Con gli acquisti di Milik, Zielinski e gli altri, il Napoli ha speso meno di 200 milioni di euro, il maggior esborso economico riguarda proprio l’attaccante polacco Arkadiusz Milik, acquistato dall’Ajax per oltre 30 milioni di euro. Il suo connazionale Piotr Zielinski è costato poco più di 12 milioni, proprio come Diawara.
Il presidente Aurelio De Laurentiis è riuscito insieme al suo staff, a costruire una realtà solida con acquisti mirati e oculati, Koulibaly arrivato a Napoli nel 2014 per poco meno di 8 milioni dal Genk, mentre Jorginho, Mertens e Callejon sono costati circa 30 milioni.
Per costruire la sua attuale rosa, il club bianconero di Andrea Agnelli ha sborsato più di 400 milioni, differenza enorme rispetto alla cifra spesa dal club azzurro, comunque considerevole, di 200 milioni di euro.
439 milioni per la precisione, sono stati spesi dalla Juventus, il solo Higuain acquistato per il valore della clausola rescissoria, pari a 90 milioni di euro, Buffon acquistato dal Parma e pagato 52 milioni nel 2001, Douglas Costa, Dybala e Bernardeschi pagati circa 120 milioni. Tra gli altri Pjanic e Alex Sandro costati più di 60 milioni e non solo.
Numeri e cifre che fanno riflettere, non solo sulla differenza economica presente tra le due squadre ma sul fatto che il Napoli stia disputando un campionato oltre ogni (proprio) limite, tenendo testa ad una corazzata capace di investimenti stellari, rendendo il campionato italiano almeno per questa stagione il più interessante di tutto il panorama calcistico Europeo.
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