Il portale Calcio&Finanza parla dell’indagine della Procura di Torino sulla Juventus, con le prime notizie arrivate nella serata di ieri.
In particolare, nel mirino della Procura c’è la “manovra stipendi”; la GdF, su indicazione dei Pubblici Ministeri, ha svolto perquisizioni nel capoluogo piemontese, a Milano e a Roma. Questo, riferisce Calcio&Finanza, è uno sviluppo sull’indagine sulle plusvalenze dell’inverno scorso.
Ora però si sono concentrati sull’espediente contabile, nel dettaglio il differimento all’esercizio successivo delle retribuzioni dei giocatori relative a quattro mensilità. I magistrati vogliono capire se è stato fatto tutto correttamente; questo perché le due voci riguardanti le riduzioni ed integrazioni risulterebbero sistemati in due bilanci diversi.
Nel primo bilancio ci sarebbero le riduzioni, con conseguente abbattimento dei costi; nel secondo, ovvero quello successivo, le integrazioni; una procedura scorretta, secondo gli inquirenti. Dalle carte delle indagini, riporta Calcio&Finanza infine, risulta che:
“I Pubblici Ministeri che indagano sulla Juventus si sarebbero imbattuti nella prassi di custodire all’esterno della sede alcuni documenti riservati poi destinandoli alla distruzione una volta esaurita la funzione di garanzia. Di qui le perquisizioni negli studi legali che si sono interfacciati con i dirigenti della Juventus per le posizioni sui singoli giocatori ricevendo anche le bozze poi concordate e sottoscritte.”
Nel mirino, tra l’altro, anche la presunta scrittura privata tra il club e Cristiano Ronaldo, ad oggi ancora non emersa.
fonte: Calcio&Finanza.
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