Il difensore della Juventus, Danilo, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dove ha detto la sua anche sulla Superlega naufragata.
Danilo ha voluto sottolineare, senza giri di parole, che non ha gradito le minacce della Uefa. Queste le sue parole in merito:
“Io penso che se 12 club hanno accettato questo nuovo progetto è perché hanno visto che c’è bisogno di qualche cambiamento nel calcio. Non so se il progetto Superlega sarebbe stato quello più giusto, ma ora si dovrà parlare tutti insieme per qualche cambiamento, anche per salvare il calcio perché il Covid ha colpito ogni aspetto della vita e anche il calcio non è stato risparmiato.
Io penso che se la Uefa fosse davvero così preoccupata per i calciatori, non ci avrebbe fatto viaggiare tanto nel pieno di una pandemia e non ci avrebbe fatto giocare tanto in questo anno così difficile. Per me, da calciatore, non è stato per niente piacevole essere minacciato da Uefa e Fifa.”
Il difensore della Juventus poi prosegue, parlando del campionato:
“Non c’è una squadra che fa più paura o che sia più forte di un’altra. Ci sono tante squadre racchiuse in pochi punti, la realtà è questa. Penso che dobbiamo guardare a noi stessi e provare a vincere tutte le partite che restano fino alla fine. Quella di domenica sarà una partita tosta, come lo è stata quella dello scorso anno e quella dell’andata: la Fiorentina ha dei buoni giocatori.”