E’ stata depositata oggi la sentenza di primo grado del processo Alto Piemonte che, negli ultimi mesi, ha indagato sui rapporti tra la Juventus ed alcuni esponenti del tifo organizzato bianconero appartenenti alla ‘ndrangheta.Dalla sentenza depositata dal giudice Giacomo Marson, si è ricavato che la ‘ndrangheta si è imposta nel tifo bianconero assumendo addirittura un atteggiamento intimidatorio verso la società.
L’influenza dei boss che comandavano i gruppi organizzati juventini ha portato membri della società bianconera a scendere a patti pur di tenere a bada la tifoseria.
Si è favorito così il bagarinaggio che ha portato un incremento di utili per il tifo organizzato bianconero, che godeva di una fetta del guadagno derivato dalla vendita dei biglietti.
Un fenomeno che, secondo il giudice, sarebbe stato poco chiaro anche agli occhi della stessa Juventus.
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