Cambiano gli allenatori ma Jose Callejon resta sempre al centro del progetto tecnico
Trasferitosi sotto l’ombra del Vesuvio l’11 luglio del 2013 nella gestione Benitez, Jose Callejon inizia la sua avventura partenopea con 47 presenze e 20 goal(15 in Campionato, 3 in Coppa Italia e due in Champions League).
Nella sua seconda stagione azzurra aumentano le presenze(59) ma diminuiscono i goal, soltanto 11 tra campionato, Coppa Italia e Champions.
Nella stagione 2015-16 con l’arrivo di Maurizio Sarri, Jose resta un titolare inamovibile con 47 presenze e 13 goal, 49 presenze e 17 goal nella stagione successiva, 50 presenze e 12 goal in quella dopo ancora.
Quest’anno con l’approdo di Carlo Ancelotti sulla panchina azzurra, tutti pensavano ad una cessione di Callejon, ma lo spagnolo con la sua intelligenza tattica fuori dal comune e la sua straordinaria duttilità, ha convinto anche il tecnico di Reggiolo che lo considera un titolare.
Sono già 35 le presenze dello spagnolo in maglia azzurra in questa stagione, sono solo 4 le reti, complice anche il cambio di posizione che gli ha dato Ancelotti, adesso infatti gioca come esterno in un centrocampo a 4 e ha ovviamente maggiori compiti in fase di copertura.
I suoi tagli con i tempi perfetti che si vedevano con Sarri si sono ridotti notevolmente a causa del diverso modo di giocare di mister Ancelotti, ma lo spagnolo si è rimboccato le maniche e ha continuato a dare il suo contributo in entrambe le fasi.
La sua duttilità tattica è così straordinaria che Carlo Ancelotti in conferenza ha lanciato una clamorosa indiscrezione, lo spagnolo potrebbe giocare in futuro come centrocampista centrale, ruolo totalmente inedito per lui ma pur di restare e mantenersi il posto da titolare si adatterà ancora una volta.