Il ct della Slovacchia, Ján Kozák, ha rilasciato un’intervista a gonfialarete.com. Questi alcuni passaggi:
“Hamšík è un professionista vero, ama giocare per il suo paese e si fa trovare sempre pronto al 100%. In nazionale ha potuto contare su un gruppo solido che lo ha aiutato ad affermarsi a certi livelli e conquistare il rispetto di tutti a livello nazionale ed europeo. Io l’ho conosciuto soltanto dopo esser diventato il CT della nazionale e sono rimasto subito impressionato dalla sua professionalità. Dà sempre il 100%, in partita come in allenamento.
Se Sarri lo ha aiutato dopo il biennio con Benitez? Marek è un tipo di persona e di giocatore che ha bisogno di sentire la fiducia del suo allenatore. Inoltre ci ha messo un po’ a maturare completamente come giocatore e quando non gli è stata dimostrata tutta la fiducia di cui aveva bisogno, non è riuscito a brillare come con Sarri. Tre anni fa Sarri ha costruito un sistema intorno a Marek, sistemandolo al meglio in campo, così come con tutta la squadra. Tre anni tuttavia sono un periodo molto lungo e probabilmente è arrivato il momento di cambiare questo sistema. Gli avversari stanno trovando le contromisure per affrontare il Napoli con efficacia. Marek ha già 30 anni e forse sarebbe da prendere in considerazione l’idea di cambiarlo, questo sistema.
Si, gli avevo consigliato di lasciare Napoli. Lo feci dopo l’Europeo del 2016, quando a 28 anni era giunto all’apice della carriera. Fisicamente stava benissimo e si stava esprimendo su grandissimi livelli. E’ per questo che mi sono permesso di suggerirglielo, per approfittare di quel momento gli consigliai di cambiare squadra. Ma Marek ama Napoli, lui mette il cuore in ciò che fa e ha deciso di restare. A questo punto credo che resterà in azzurro ancora ed è a Napoli che chiuderà la sua carriera”.
Per leggere l’intervista integrale vi rimandiamo al sito gonfialarete.com