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James Rodriguez, il talento colombiano conosciuto come El Bandido

Con l’accostamento di James Rodriguez al Napoli, vediamo di ripercorrere in breve la sua carriera, dagli esordi fino al giorno d’oggi.

James Rodriguez nasce a Cùcuta, in Colombia, il 12 luglio 1991. Il suo ruolo naturale è quello di trequartista, dove preferisce giocare a destra; questo perché è mancino, quindi può andare verso il centro per tirare in porta. Inoltre è molto preciso sui calci di punizione e dotato di un buon driblling, cosa che lo porta spesso a saltare l’uomo.

I suoi primi due club sono l’Envigado ed il Banfield. Il primo milita nella massima serie colombiana ed il debutto di James Rodriguez con la squadra fu a 15 anni; nel 2008 passa al Banfield, squadra argentina. Dopo essersi messo in mostra fu acquistato dal Porto nel 2010, dove ritrova anche i suoi compagni nazionali Fredy Guarin e Radamel Falcao.

Al Porto rimane per tre anni, dove continua a mostrare le sue doti eccellenti. Il suo esordio nelle competizioni europee avviene il 15 dicembre 2010 in Europa League, dove segna anche il suo primo gol; quello stesso anno vincerà anche la competizione.

Negli anni successivi, sempre al Porto, si rende protagonista della vittoria del campionato da parte del Club e nel 2011 esordisce anche in Champion’s League. Nel 2013 passa al Monaco, per la cifra di 70 milioni rendendolo il colombiano più pagato di sempre.

Tra Monaco e Real Madrid, con il Mondiale in Russia nel mezzo

Al Monaco l’esperienza è breve, dura soltanto un anno; il giocatore aiuta il club ad arrivare al secondo posto. Nell’estate del 2014 però, ecco l’exploit. Con la Colombia fa un grande Mondiale, in Russia, dove trascina la propria squadra ai quarti di finale per la prima volta nella sua storia. Questo però, ovviamente, fa cadere gli occhi del Real Madrid su di lui.

In quella stessa estate, infatti, James Rodriguez passa al Real per la modica cifra di 80 milioni di euro. Anche se non un protagonista assoluto (tra concorrenza ed infortuni), alza la Champion’s League del 2015-16, sotto la guida di Zidane. L’anno dopo mette nel suo palmares campionato e Champion’s League, seppur la notevole concorrenza

Ancelotti, nel 2017, spinge per averlo al Bayern Monaco, dopo averlo allenato nella stagione 2014-15 al Real Madrid. Il colombiano però non trova molto spazio; ora con le voci che lo accostano al Napoli potrebbe ritrovare ancora una volta l’allenatore che lo ha voluto fortemente.

In caso di trattativa, l’operazione porterà un esborso di almeno 60 milioni di euro. A fronte però di un giocatore dalle doti tecniche sopraffine e che Valderrama, storico calciatore colombiano, lo ha designato come suo successore.

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