James Rodriguez è stato accostato al Napoli grazie al suo legame con Ancelotti. Scopriamo insieme uno dei più grandi talenti della sua generazione.
James David Rodriguez Rubio, nato a Cúcuta il 12 luglio 1991, è un trequartista colombiano del Real Madrid e della nazionale colombiana. Alto 180 cm e pesa 77 kg.
E’ figlio dell’ex calciatore professionista Wilson Rodriguez e nipote di Jose Suarez Rodriguez, conosciuto come “Aquila di Fuoco”, a cui deve le origini native americane. Di fatto, la sua esultanza dopo i gol segnati è proprio a imitare un’aquila in volo. “El Bandido” (Il Bandito) si è imposto rapidamente nel calcio mondiale, facendo notare immediatamente il suo talento che l’ha consacrato come uno dei giocatori più forti della sua generazione, oltre che erede di Carlos Valderrama per elezione dello stesso “Gullit biondo”.
A 12 anni vince il suo primo torneo, con l’Academia Tolimense, la “Copa Corporacion Los Paisitas 20 Anos”, torneo Under-12. Un gol direttamente da calcio d’angolo in finale, titolo di capocannoniere (9 gol) e premio come miglior giocatore della manifestazione. Quando il buongiorno si vede dal mattino. E l’hanno visto, quel buon giorno, i dirigenti dell’Envigado, squadra con cui esordisce nel calcio dei grandi a soli 15 anni, nella massima serie colombiana. Nelle due stagioni disputate a Envigado, Rodríguez mise a segno 20 reti in 55 partite e attirò su di sé l’interesse di club stranieri.
Così nel 2008 passa al Bainfield, in Argentina, squadra con cui, in due anni, esordisce in Coppa Libertadores (alla fine della competizione, saranno 8 partite, 5 gol e 2 assist) e vince il suo primo titolo nazionale: il torneo di Apertura 2009. Tanto basta per stuzzicare il Porto, squadra sempre attenta in questo senso, che lo acquista per poco più di 7 milioni di euro. Con i portoghesi il suo talento si consacra nel grande calcio con gli esordi in Europa League ed in Champions League. In tre anni con la maglia dei “Dragões” porterà a casa 3 campionati portoghesi, 3 supercoppe di Portogallo, 1 coppa di Portogallo ed una Europa League.
Dopo una parentesi di un anno al Monaco, nel 2014 approda al Real Madrid, per 80 milioni alla corte di Carlo Ancelotti. Proprio il 2014 sarà, probabilmente, l’anno migliore della sua carriera con la vittoria della Supercoppa Europea, del Mondiale per Club ma, soprattutto, l’exploit con la Colombia al Mondiale di Brasile 2014, chiuso ai quarti di finale (massimo risultato della Colombia) ma con il titolo di capocannoniere (scapa d’oro) ed un posto nella squadra Top 11 della manifestazione. Al Real Madrid infarcisce la sua bacheca con un campionato spagnolo, due Champions League, un’altra Supercoppa Europa ed un altro Mondiale per Club.
Ma con l’arrivo di Zidane “El Bandido” troverà sempre meno spazio. Tanto da essere ceduto, in prestito oneroso, nell’estate del 2017, al Bayern Monaco dove ritrova Ancelotti. Con i tedeschi vincerà due campionati, una coppa nazionale e due Supercoppe di Germania anche se, in questo periodo, il risultato più importante resta il terzo posto ottenuto nella Coppa America di USA 2016.
Trequartista mancino che gioca a destra, per accentrarsi e colpire verso la porta, rapido nell’uno contro uno ma, abile e preciso nei calci di punizione, capace di segnare anche da calcio d’angolo ma, soprattutto, uno dei talenti più raffinati tecnicamente della sua generazione. Una perla vera e propria che può giocare da trequartista centrale o da esterno d’attacco e che deve il suo successo all’enorme spirito di sacrificio che lo rende un vero e proprio genio dell’impegno, oltre che di natura. Il suo talento è innegabile, anche se frenato negli ultimi anni da infortuni frequenti, anche se non gravi, che ne hanno minato la crescita e condizionato l’opinione. A Napoli, potrebbe ritrovare quel Re Carlo con cui ha trovato al consacrazione a talento mondiale.
La sua procura è affidata a Jorge Mendes, che cura gli interessi di Cristiano Ronaldo e di alcuni tra i più grandi giocatori al mondo, e la sua quotazione attuale è scesa a circa 60 milioni di euro. Con 40, a giudicare dalle voci provenienti dalla Spagna, il Real Madrid sarebbe anche pronto a trattare.