Continua l’avventura del Napoli in Champions League ma senza Ancelotti sostituito in panchina da Gennaro Gattuso. Ne parliamo con il nostro direttore Italia Mele.
Partiamo dalle cose belle. Napoli agli ottavi di finale di Champions (16° volta in Europa 4° volta in Coppa dei Campioni/Champions League): tra PSG, Barcellona, City, Bayern Monaco, Lipsia e Valencia quale potrebbe essere la squadra ideale da affrontare?
“Beh ci vorrebbe veramente la palla di vetro per sapere come staranno a febbraio…La Champions dopo i gironi è veramente imprevedibile. Dico chi preferirei evitare, ovviamente il Barcellona”.
La grande novità. Via Ancelotti è arrivato Gattuso: che impressione hai avuto durante la conferenza stampa di presentazione?
“Molto buona. Umiltà, determinazione, tanta voglia di campo. Dire addio ad un allenatore come Ancelotti è dura ma la società ha fatto le valutazioni più opportune per il bene del Napoli, su questo non ho dubbi. Ho avuto ottime referenze del tecnico e dello staff. Dalla società filtra grande ottimismo. Io mi affido alle sensazioni che sono positive”.
Parma al San Paolo e Sassuolo in trasferta, partite complicate ma abbordabili. Ma nel 2020 si parte con Inter in casa, Lazio in trasferta, Perugia al San Paolo in Coppa Italia, Fiorentina, Juventus ancora in casa, Sampdoria in trasferta soprattutto l’esordio in Champions: Gattuso è pronto per sostenere esami del genere?
“Deve essere per forza pronto e lo sarà, almeno si spera. Non gli manca il coraggio ma in campo ci vanno i giocatori e dovranno essere pronti soprattutto loro”.