Alla vigilia del match di campionato contro la Fiorentina a Firenze, il nostro direttore Italia Mele ha risposto a tre domande della redazione.
Spalletti ha gettato acqua sul fuoco sul possibile arrivo di Ronaldo: dopo la rifondazione di questa estate CR7 quanto può far parte del nuovo ciclo del Napoli?
“Spalletti, ovviamente, accetterebbe, molto volentieri l’arrivo di Ronaldo. È retorico, parlare di ciclo riferendosi ad un calciatore di età avanzata ma per vincere non servono i cicli servono i giocatori. Ronaldo, porterebbe carisma e abitudine a vincere, oltre ad un enorme plus di personalità che poi era proprio la qualità che Spalletti temeva mancasse di più, dopo le partenze dei big. L’operazione è complessa perché il Napoli ha fissato paletti invalicabili ed il tempo corre. Difficile si realizzi manca ancora poco per scoprire il finale della storia”.
A Firenze primo vero test per il Napoli: quanto potrebbe incidere il risultato di questa gara nel bene e nel male per il Napoli soprattutto alla luce della sconfitta dell’Inter e del pareggio della Roma che con il Napoli erano a punteggio pieno?
“Vincere è sempre il miglior risultato ottenibile. Tutti giocano per vincere. La Fiorentina rappresenta un avversaria difficile da affrontare e, nella scorsa stagione, Italiano ha inflitto clamorose sconfitte a Spalletti. Per il resto, è solo l’inizio della stagione, e nessun risultato potrà essere determinante né in un senso né in un altro”.
Non possiamo non parlare di Champions. Nel girone del Napoli squadre con grande esperienza internazionale: in attesa dell’insindacabile giudizio del campo che aspettative ci sono sul passaggio del turno degli azzurri?
“Partire dalla terza fascia in una stagione che vedeva top club anche in seconda fascia è indicativo della difficoltà del girone. Spero, che i calciatori si godano questa competizione straordinaria, conquistata sul campo.
Come finirà lo determinerà il terreno di gioco e lo scopriremo tra qualche mese”.