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Italia Mele: “Prova mentale e fisica superata alla grande, le tante opportunità in attacco valore aggiunto”

Italia Mele

Il Napoli dopo il Liverpool batte anche il Lecce e ora attende il Cagliari al San Paolo mercoledì 25 settembre alle ore 21:00.  Ne abbiamo parlato con il nostro direttore Italia Mele.

Gara di Lecce temuta per l’aspetto mentale del Napoli dopo la strepitosa vittoria sul Liverpool: prova di maturità superata?

“Prova mentale e fisica, aggiungerei, superata alle grande. Mister Ancelotti e i calciatori ci hanno, più volte messo la faccia, affermando di voler puntare alla vittoria in campionato e non sono consentite distrazioni. Ora lo hanno dimostrato anche sul campo. Sottolineo con piacere anche l’invito “social” fatto dal Presidente alla squadra a mantenere alta la concentrazione”.

Contro il Lecce una grande novità: Ancelotti è passato dal tridente dei ‘piccoletti’ al tandem dei ‘panzer’ ispano-polacchi. Come giudichi la prestazione di Llorente e Milik per la prima volta insieme?

“Il primo gol di Llorente risponde alla domanda: tiro di Milik ribattuto e lo spagnolo insacca. Ovviamente hanno bisogno di giocare insieme per conoscersi meglio e, soprattutto, Arek deve mettere minuti nelle gambe ed avere continuità per motivi mentali. Il Napoli ha tante opportunità in attacco e proverà a sfruttarle tutte. Questo è il suo valore aggiunto”.

Napoli miglior attacco del campionato con 13 gol dei quali 11 in trasferta, ma ancora un gol (ininfluente) subìto. Considerando che i campionati li vincono soprattutto le squadre con la miglior differenza reti bisogna essere più contenti dei tanti gol segnati o più preoccupati di quelli incassati?

“Se i campionati li vincono le squadre con la miglior differenza reti e non quelle con la miglior difesa, allora è importante fare più gol di quelli che si subiscono. Al di là delle statistiche, i campionati si conquistano vincendo le partite e per vincere devi segnare un gol più degli avversari. Detto questo, dopo le prime due partite sicuramente la situazione in difesa è evidentemente migliorata, lo dicono i numeri e la percezione dal campo”.

Neanche il tempo di gustarsi e analizzare una gara che già bisogna pensare alla gara con il Cagliari in programma dopodomani al San Paolo, ancora di campionato: tra Juventus e Inter chi l’avversario da temere di più?

“Il Cagliari! Il Napoli non può e non deve pensare alle avversarie ma a se stesso. Pensare a giocare bene e pensare a conquistare punti partita dopo partita. All’Inter e alla Juventus ci penserà quando dovrà affrontarle”.

Questa volta di domande ne facciamo cinque perché non si può non parlare della chicca finale di Ancelotti a Lecce: Luperto il leccese ed ex del Lecce in campo negli ultimi dieci minuti: è anche questo uno dei motivi per i quali Ancelotti è voluto bene da tutti i suoi giocatori?

“È stato bello vedere Luperto in campo, lui è di Lecce e allo stadio c’era tutta la sua bella famiglia che, peraltro, non si perde una partita neanche al San Paolo, come ci ha raccontato ieri sua madre Angela.
Ancelotti conosce il valore di queste cose, il calcio è fatto di mille sfaccettature e tutto è importante per rafforzare legami, stima e rispetto. Per un condottiero amato i propri soldati daranno sempre il massimo”.

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