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Italia Mele prima di Napoli-Cremonese: “Non sarà come la partita di Coppa. Mi aspetto un Napoli concentrato e paziente”

Tre domande a Italia Mele, direttore di 100×100 Napoli e inviata di Canale 8,  prima di Napoli – Cremonese

Ai ritiri del Napoli la scorsa estate, a Dimaro e a Castel di Sangro, l’atmosfera era piuttosto mogia per una avventura che invece ha portato oggi la squadra azzurra al vertice della classifica in serie A con 13 punti di vantaggio. Come si può analizzare questo straordinario percorso?

“La premessa è che, mentre in tutti, o quasi, serpeggiava malcontento, in società c’era fiducia. Infatti, proprio in occasione della presentazione del ritiro di Castel di Sangro, il Presidente dichiarò che avrebbe fatto di tutto per riportare lo scudetto a Napoli.
Pochi ci credettero. La rivoluzione, attuata ad inizio stagione era programmata e il Direttore Giuntoli ci lavorava da almeno un anno.
Poi, le congiunture internazionali ed, anche, incastri positivi di mercato, hanno permesso di realizzare il progetto. Nella consapevolezza dello staff tecnico, c’era l’idea di aver consegnato nelle mani di Spalletti una squadra molto forte. L’allenatore l’ha messa nelle condizioni di esprimersi al meglio. Tra le qualità del gruppo che, credo, abbiano contribuito al successo ci sono la determinazione e la voglia di affermarsi. Per vincere, però, serve continuità e la squadra ha dimostrato forza mentale. Inoltre, essendo il calcio uno sport di squadra composto da tanti elementi, è importante che tutti si sentano al centro del progetto e che si fidino dell’allenatore, Spalletti è stato bravissimo a diventare, subito, credibile. Però, il calcio dipende dalle prestazioni dei singoli, Osimhen, Kvaratskhelia, Kim, Lobotka e tutti gli altri, ognuno ha fatto la propria parte. Infine, ma non ultima, la consapevolezza. Le vittorie in Champions, a Roma contro la Lazio e contro il Milan hanno convinto questo gruppo di essere molto forte. Il resto della storia, lo conosciamo in attesa di leggere il finale…”

Napoli Cremonese: cosa deve fare la squadra azzurra per riscattare l’uscita dalla Coppa Italia proprio ad opera della formazione di Ballardini?

“Sarà una partita completamente diversa da quella di coppa. Sicuramente, l’eliminazione è una macchia che gli azzurri vorranno cancellare ma il pensiero principale quello di vincere. In coppa la Cremonese giocava con la leggerezza di chi non ha niente da perdere.
A questo punto della stagione, in campionato i punti sono pesantissimi. Giocheranno, sulle ripartenza e la forza fisica. Il Napoli dovrà essere concentrato e paziente per esaltare le proprie qualità”.

De Laurentiis ha dichiarato quanto è stimolato dal fare bene in Champions League …ma crediamo non sia il solo 

“La Champions League, è la vetrina più splendente per ogni calciatore e allenatore ed è motivo di prestigio per ogni club, oltre a rappresentare una miniera d’oro. Il posizionamento nel ranking UEFA, dipende dai risultati ottenuti in Europa. Insomma, la massima competizione continentale è un’esperienza fantastica per tutti. Spalletti, ha dichiarato che il giorno prima di una partita di Champions, è come la vigilia di Natale. Il Presidente De Laurentiis, ha sempre tenuto a fare bella figura e questa stagione ne ha fatte tante di belle figure.
Agli ottavi il Napoli incontrerà un avversario tosto, i tedeschi sono i detentori dell’Europa League, se dovesse superarli si aprirebbe un mondo inesplorato ed eccitante. Ora, però bisogna concentrarsi sul presente che si chiama Cremonese, alla Champions penseranno tra un paio di settimane”. 

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