Il cammino del Napoli in campionato, la lotta scudetto, le polemiche arbitrali e sull’utilizzo del VAR: ne parliamo con il nostro direttore Italia Mele.
Il Napoli non approfitta dei pareggi di Juventus e Inter: la mancata vittoria con la Spal ha deluso di più dal punto di vista del risultato o della prestazione?
“Il pareggio di Ferrara ha il sapore di una sconfitta perché lascia un’ impressione negativa sulla prestazione.
Il Napoli ha avuto la capacità di andare presto in vantaggio e anche dopo il pareggio un tempo lunghissimo per raddoppiare. Ma non ha mai avuto l’aggressività giusta. Possesso palla ma pochissime conclusioni. Un’occasione così devi sfruttarla e basta”.
Dopo il bivio Salisburgo in Champions per il Napoli mercoledì c’è il bivio Atalanta in campionato: considerando i punti persi per strada dagli azzurri e lo strepitoso momento di forma dei bergamaschi quanto potrebbe pesare sulla gara l’obbligo di vittoria per la squadra di Ancelotti?
“Non possiamo preoccuparci dello stress mentale dei calciatori, sono professionisti questo è il loro lavoro e devono farlo al meglio soprattutto nei momenti determinanti. Il Napoli deve scendere in campo contro l’Atalanta e dimostrare di esserle superiore se ha ancora ambizioni in campionato. Le motivazioni e il coraggio le devono cercare, trovare e mostrare”.
L’Atalanta assomiglia per entusiasmo e convinzione al Napoli di Sarri, può davvero sognare lo scudetto?
“Tutti hanno il diritto di sognare e fino a che i risultati sostengono il sogno questo continua e si alimenta”.
Cosa pensi delle polemiche sugli arbitraggi e soprattutto sui diversi pesi e le diverse misure sull’utilizzo del VAR e sulle valutazioni dei falli di mano..e siamo appena alla nona giornata?
“Siamo al ridicolo, valutazioni diverse per eventi analoghi. Tutto lasciato al l’interpretazione con regole confuse e farraginose. Gli arbitri dovrebbero prima chiarissi le idee puoi spiegarle meglio e, possibilmente, avere una linea coerente. Nel dubbio prolifera il caos”.