Tre domande alla giornalista Italia Mele, direttore di 100×100 Napoli e inviata di Canale 8, prima di Sassuolo-Napoli
Sassuolo Napoli con la capolista che affronta questa gara con 15 punti di vantaggio sulla seconda. Le altre squadre (eccetto i tifosi azzurri ovviamente) aspettano il passo falso del Napoli. La squadra emiliana può realmente rappresentare un pericolo?
“Oggi, lo scopo di tutte le squadre che incontrano il Napoli, è quello di fermarlo. Interrompere la marcia trionfale degli azzurri, per chiunque, equivale ad appuntarsi una medaglia sul petto. Ci proverà anche il Sassuolo che ha un allenatore giovane e desideroso di affermarsi. Quale vetrina migliore di una partita da giocare contro il Napoli? Dionisi, ha ammesso tutte le difficoltà ma, anche, di avere un pizzico di presunzione, nel pensare di poter battere gli azzurri. Il Sassuolo, è una squadra con dei principi tattici ben definiti ma che non riesce sempre a realizzare. Costruiscono bene e, credo, non lasceranno il pallino del gioco nei piedi del Napoli. Forse, sarà una partita un po’ diversa dalle ultime ma ogni sfida ha le sue difficoltà e le motivazioni fanno grande differenza. Il Napoli, deve sapere che ad ogni partita troverà di fronte un avversario cattivo e disposto a tutto per batterlo. È il destino dei grandi che, poi, sono grandi, proprio perché, padroni del proprio destino”.
Spalletti schiererà qualche giocatore diverso dal primo minuto rispetto alle ultime formazioni, anche in vista della partita in Champions di martedì prossimo?
“Mi risulta difficile immaginare che il Napoli metta il campionato dietro la Champions come priorità. Lo scudetto è l’obiettivo principale, certo la Champions è la Champions e, ultimamente, hanno giocato quasi sempre gli stessi ma in settimane tipo, quindi con tutta la possibilità di recuperare energie. A Sassuolo non mi aspetto particolari cambi, pronti via, ma nel corso della partita. L’unica differenza rispetto all’undici di partenza schierato contro la Cremonese, penso possa essere Politano al posto di Lozano”.
Fuori Raspadori (ex, un vero peccato non poter contare su di lui) da una parte e Berardi dall’altra. Pensi possa essere la partita di Simeone? O ci sarà spazio solo per il capocannoniere Osimhen?
“Certa l’assenza di Raspadori e lo sarà per un bel pezzo, Berardi non è detto che non giochi anche se, come ha precisato Dionisi, non rischieranno niente. Per quanto riguarda Simeone, come già detto credo che partirà Osimhen, per il Cholito ci sarà spazio nel secondo tempo. Sicuramente l’attaccante argentino è diventato il primo dei cambi data l’assenza di Raspadori”.