Alla vigilia del match di campionato contro la Lazio all’Olimpico, il nostro direttore Italia Mele ha risposto a tre domande della redazione.
– Contro il Lecce primo tempo da dimenticare. Quanto hanno influito i tanti cambi?
“Le difficoltà dell’intera partita giocata contro il Lecce ed in particolare del primo tempo, hanno molte cause.
Tra queste, sicuramente, aver inserito tanti calciatori che avevano fatto pochi incontri ufficiali, in un modulo diverso da quello per gran parte del ritiro.
Probabilmente, anche l’utilizzo in un centrocampo a due di Ndombele che deve raggiungere una buona condizione fisica, non lo ha aiutato.
La squadra era lunga e lenta.
Meglio nella ripresa ma con troppa imprecisione nelle scelte e nelle conclusioni.”
– Ancora Sarri. In che modo proverà a vincere la partita a scacchi con Spalletti secondo te?
“Lazio-Napoli la giocheranno due squadre di qualità.
Probabilmente, la vincerà chi sbaglierà di meno ed avrà maggiore continuità.
L’idea tattica di Sarri è nota e chiara e il mister non ha l’abitudine di cambiare in base agli avversari.
Credo che sia Sarri che Spalletti sceglieranno i calciatori che stanno meglio fisicamente.”
– Osimhen poco brillante nelle ultime due uscite. Cosa non ha funzionato?
“Osimhen, è rimasto a secco nelle ultime due, sicuramente, poteva fare meglio in alcune circostanze ma,credo, sia stato servito male.
Il Napoli, sta cercando, spesso, il cross per il suo colpo di testa ma bisogna dargliela meglio.
Anche, la mancanza di profondità non lo ha aiutato.
Le difficoltà nella costruzione pulita del gioco e, quindi, anche nella precisione dell’ultimo passaggio complica la vita di un attaccante.
Il calcio è un gioco di squadra.”
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