Tre domande a Italia Mele prima di Monza-Napoli. “Un aggettivo per il Napoli di quest’anno? Immortale!”
Le storie del Napoli e di Spalletti sono destinate a incrociarsi ancora o a dividersi?
“Vincere aiuta a vincere. L’auspicio è che Spalletti possa continuare con il Napoli per proseguire sulla strada della conquista.
Conquista di trofei e cuori. Non esistono limiti se non quelli che poniamo a noi stessi. La vittoria schiacciante ed emozionante dello scudetto ha emozionato milioni di persone, difficile, anche, solo, immaginare il turbine di sentimenti che possano aver investito l’anima dei protagonisti e, su tutti quella di Spalletti. Interrompere questa magia sarebbe un vero peccato”.
Tra i gioielli azzurri qual è l’atleta che il Napoli non deve assolutamente perdere per iniziare un ciclo importante?
La risposta più spesa è Osimhen ma sono tanti i giocatori fondamentali nel Napoli. Il Presidente, ha dichiarato che non vende nessuno ma vuole arricchire la rosa. Però, sappiamo che le leggi del calciomercato sono imprevedibili e spesso dure. Potrebbero arrivare offerte irrinunciabili per club e calciatore. Gli addetti ai lavori dicono che il mondo sia pieno di calciatori ed è così ma i bravi, se li hai sarebbe fantastico riuscire a trattenerli. Sicuramente la struttura consolidata della squadra resterà a prescindere da partenze sanguinose.
Ci sarà tempo per parlarne.
Un aggettivo per il Napoli di quest’anno?
“Immortale. Questo Napoli è diventato immortale”