“Tre domande” a Italia Mele, direttore di 100×100 Napoli e inviata di Canale 8 prima di Napoli – Atalanta
Un’altra bella sfida al Maradona contro la squadra di Gasperini. Un Napoli che ritroverà la sua consapevolezza dopo la sconfitta in casa con la Lazio?
“La consapevolezza si costruisce nel tempo, con sacrificio e fatica, alzando l’asticella e mettendosi alla prova, non potrà essere una partita andata male a disperdere questo patrimonio. Il Napoli, dovrà affrontare la partita concentrandosi sull’Atalanta, perché conta solo il presente”.
Spalletti, senza Lozano, affiderà la fascia destra della squadra a Politano. Può esserci qualche altra novità nella formazione azzurra contro la Dea?
“Spalletti, è stato di una chiarezza cristallina: si ragiona partita per partita e i ragazzi, a parte gli indisponibili, stanno bene. L’unico dubbio potrebbe riguardare l’utilizzo di Ndombele a centrocampo che potrebbe prendere il posto di uno dei due mediani ma, probabilmente, se ci sarà questa possibilità, lo scopriremo solo alla comunicazione delle formazioni”.
Lo stadio di Napoli, grazie al calore di tifosi, è stato sempre considerato il dodicesimo uomo in campo. Che scenario ci sarà stasera?
“Lentamente ci si avvia alla normalità, contro l’Atalanta ci saranno alcune zone delle curve con bandiere, altre ancora no ma dovrebbe essere l’ultima partita in queste condizioni. Si spera che il resto dello stadio sia in grado di colorare il Maradona d’azzurro e di fare un tifo degno di questa squadra”.