Primo Piano

Italia Mele: “I numeri smentiscono il clamore mediatico sul turnover, Milik è il centravanti titolare del Napoli”

Italia Mele

Il momento del Napoli dalle nazionali alla Champions League passando per il campionato: ne parliamo con il nostro direttore Italia Mele.

Ancora una volta le nazionali restituiscono ai club calciatori infortunati. Sotto accusa le troppe partite e lo stress da viaggi: calendario internazionale da rivedere?

“Il calcio si è venduto totalmente al business e hanno riempito tutti i buchi possibili e immaginabili ma i calciatori sono ancora uomini e si infortunano ed a pagarne le conseguenze sono anche i Club che, di fatto, gli pagano gli stipendi. Ormai l’importante non è più vincere ma essere presente ovunque. I calendari internazionali sono folli basti vedere come la Coppa d’Africa ha restituito Koulibaly al Napoli. Ma questo è niente ci aspetta un mondiale in Qatar nel pieno dei campionati europei. Se ne vedranno delle belle”.

A proposito di infortuni. Ancelotti è accusato di cambiare troppo spesso formazione: ma guardando le formazioni iniziali schierate finora da Ancelotti si può parlare di Turnover?

I numeri smentiscono tutto il clamore mediatico dato a questa storia delle nove formazioni diverse in nove partite. Si fa confusione tra presenza dall’inizio o il subentro. Nel calcio moderno non si può restare legati al vecchio concetto di undici iniziale. Importante è giocare. Il Napoli ha utilizzato un gruppo consistente di calciatoti nella maggior parte delle partite. Le rotazioni più significative ci sono state causa infortuni, forma fisica scadente, squalifiche e, soprattutto normali avvicendamenti”.

Torna il campionato e il Napoli riparte dalla sfida casalinga con il Verona. Milik ha segnato un gol con la Polonia e in quel urlo di gioia ha scaricato tutta la sua rabbia: la gara con gli scaligeri è l’occasione giusta per provare a recuperare definitivamente il polacco?

“Milik è il centravanti titolare del Napoli e la squadra non può prescindere da lui. Sicuramente, al di là delle dichiarazioni ufficiali ha accumulato molta frustrazione anche per lo stop fisico. Ora è arrivato il momento di buttare sul campo tutta la rabbia e la voglia ma non cercando di strafare”.

Dopo il Verona c’è subito la forse già decisiva trasferta in Champions contro il Salisburgo: per evitare altre polemiche è opportuno schierare Insigne contro il Verona o meglio lasciarlo a riposo per averlo al top in Austria?

“Questo lo decide il mister. I calciatoti non si fanno giocare per evitare polemiche o per accontentarli ma perché si valutano adatti e pronti. Insigne è sembrato in ottima condizione nella partita giocata in Nazionale. Se scenderà in campo onorerà come sempre la maglia e la fascia di Capitano. Possiamo solo augurargli di non farsi sopraffare dal senso di responsabilità o dalla voglia di strafare. Lorenzo non deve dimostrare niente a nessuno ma solo fare ciò che gli riesce molto bene: giocare al calcio”.

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top