Tre domande a Italia Mele, direttore di 100×100 Napoli e inviata di Canale 8 prima di Napoli-Verona allo stadio Maradona in programma oggi alle ore 18
Contro il Milan nella recente partita di Champions il Napoli è apparso più in palla che nelle ultime due gare. La partita con il Verona può essere un test per fare il punto su questo percorso di crescita?
“Concentrazione, aggressività e, soprattutto, reattività nelle difficoltà sono le qualità messe in mostra dal Napoli nel match di andata a Milano. Punito nel risultato, da una serie di errori che hanno portato al gol dei rossoneri e, a parte, qualche altra sbavatura, autore di una prestazione di spessore nonostante il pessimo arbitraggio. Ovviamente, la Champions trabocca motivazioni ma l’incontro con il Verona rappresenta una delle opportunità preziosa per conquistare una delle quattro vittorie che mancano all’aritmetica conquista dello scudetto.
Il ritorno di Victor Osimhen: secondo te giocherà qualche minuto già con i gialloblù?
“Osimhen è a disposizione e andrà in panchina contro il Verona ma, come anticipato da Spalletti potrebbero esserci scampoli di partita per lui, considerando che Raspadori non ha i 90’ nelle gambe”.
In fase di turnover cosa ci si aspetta contro il Verona?
“Ampio turnover, prevedibile, nel Napoli che sfiderà gli scaligeri. Ci sono energie fisiche e mentali da recuperare e poco tempo a disposizione per farlo. Sicuri presenti Kim e Anguissa, assenti forzati martedì prossimo.Juan Jesus dovrebbe giocare in coppia con il coreano con Olivera e Di Lorenzo a completare la linea difensiva. Anguissa e uno tra Demme e Gaetano con Zielinski nei tre di centrocampo. In attacco, Raspadori con Elmas e, forse, Politano come esterni. Ipotesi che potrebbero essere in parte modificate nelle prossime ore. Quello che conterà, più che il giochino delle previsioni, saranno le prestazioni di chi scenderà in campo, per fissare un altro pezzo nel puzzle tricolore”.