Scuola di Giornalismo Sportivo

Italia da applausi!

Cinica, vogliosa, combattiva. Questi gli aggettivi che più si addicono alla bella Italia vista nella partita d’esordio ai Campionati Europei. Gli azzurri non godevano dei favori del pronostico, ma hanno surclassato il Belgio sia sul piano fisico che quello tattico e gran parte del merito va dato senza alcun dubbio ad Antonio Conte. Ma un elogio lo merita tutta la squadra, in particolare Bonucci, De Rossi e Giaccherini. Prestazione che lascia sicuramente ben sperare in vista del prosieguo della competizione, ma occhio a non lasciarsi andare a facili entusiasmi, commettendo il medesimo errore del Mondiale brasiliano.

La partita – Conte conferma le aspettative della vigilia, schierando il suo consueto 3-5-2, scegliendo la coppia d’attacco Eder-Pellè e lanciando il suo fedelissimo Giaccherini insieme a De Rossi e Parolo. E gli azzurri partono molto bene: buon giro palla, ottimi movimenti e grande compattezza tra i reparti. Viceversa il Belgio appare in difficoltà, soprattutto in difesa e in fase di costruzione. Nonostante ciò il primo vero tiro verso la porta è dei belgi: al 10’ Nainggolan calcia dal limite dell’area, ma Buffon è abile a respingere la conclusione del centrocampista. Ma l’Italia fa sul serio e continua a giocare bene, rendendosi pericolosa soprattutto con un diagonale di Pellè, che però termina alla sinistra di Courtois.
 La sblocca Giaccherinho – E il gol arriva pochi minuti più tardi. Bonucci effettua un lancio splendido dalla metà campo, controllo altrettanto splendido da parte di Giaccherini che sorprende Alderweireld e Ciman e con il destro porta in vantaggio gli azzurri. E ci sarebbe anche l’occasione di raddoppiare, ma prima Courtois dice no a Candreva, poi Pellè sciupa una buona occasione. Sul finire del primo tempo pericoloso anche il Belgio, prima con un destro di Witsel e poi con un’incursione di De Bruyne, sventata proprio al momento del tiro da Giaccherini. 

 La ripresa – In avvio di secondo tempo, occasione colossale per il Belgio: bruttissima palla persa da Darmian libera De Bruyne, il quale lancia Lukaku in campo aperto, il centravanti dell’Everton prova a beffare Buffon in uscita disperata, ma la sua conclusione sfiora l’incrocio dei pali. Poco dopo Courtois si supera su un colpo di testa di Pellè. Wilmots decide di sostituire Nainggolan (forse il migliore dei suoi) con Mertens e la pressione belga aumenta. Ma Conte decide di giocarsi la carta Immobile.

Pellè raddoppia – L’attaccante del Torino entra bene in partita. Prima prova un destro dalla distanza sul quale Courtois è fenomenale, poi dà il via, al 93’, al contropiede con il quale l’Italia chiude i giochi, con Pellè che finalizza un bellissimo assist di Candreva.
Vittoria importantissima sia per il morale che, soprattutto, per la classifica, visto che, grazie anche al pareggio tra Irlanda e Svezia, ci proietta al primo posto nel girone. Ora testa bassa e concentrazione per battere anche gli scandinavi e blindare la vetta. Ma questo gruppo può far bene e, perché no, insidiare anche Francia e Germania.

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