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Inzaghi: “Napoli ferito, dobbiamo sfatare il tabù e batterlo”

Inzaghi Napoli Lazio

Simone Inzaghi, allenatore della Lazio, ha parlato nella conferenza stampa di presentazione della partita di domani contro il Napoli.

 

 

“Il Napoli due anni fa ha fatto 91 punti e anche l’anno scorso è arrivato secondo. Ha tenuto l’intera rosa e fatto altri investimenti. È una squadra ferita, bisognosa di punti, con un allenatore nuovo e preparato. Dobbiamo giocare con la massima concentrazione, sarebbe uno sbaglio pensare a quello che potrebbe succedere tra tre mesi.

Correa? Manca l’allenamento di oggi e dobbiamo ancora valutarlo. Ha un problemino che ieri lo infastidiva ancora, vedremo come andrà la rifinitura. Mi riservo ancora qualche ora. Lui è un giocatore generoso. Probabilmente non ci sarà neanche Marusic, mentre Lulic, Jony e Cataldi stringeranno i denti

Il Napoli per due anni di fila è arrivato secondo e in estate ha messo dentro giocatori importanti come Manolas, Llorente, Di Lorenzo ed Elmas. Ha bisogno di punti e verrà a Roma con molta fame. Dovremo essere molto bravi.

Mercato? Col direttore c’è un confronto aperto. Siamo soddisfatti ma ci stiamo guardando in giro. Se troviamo qualcosa che ci possa migliorare lo faremo, altrimenti rimarremo così.

Non ho mai battuto il Napoli in Serie A. Dobbiamo sfatare questo tabù e abbiamo le carte in regola per farlo. Vogliamo battere il Napoli. I ragazzi hanno capito che tipo di partita andremo a fare, vedremo cosa succederà.

Sono stati 4 anni esaltanti e ricchi di emozioni. Uno meglio dell’altro, con vittorie di trofei e derby vinti in semifinale. Se mi volto indietro li vorrei rifare, ma nel calcio bisogna guardare avanti e al Napoli. Sicuramente a livello di risultati forse lo è, ma non dimentico alcuni momenti del passato.

Ho grande soddisfazione e nostalgia, mi ricordo come se fosse ieri la partita col Bologna ma sono passati 20 anni. Fa piacere essere protagonista di questa società, mi rende orgoglioso.

Filippo? Non c’eravamo riusciti a vedere, complice la Supercoppa, a Natale. Ci siamo abbracciati. Era un po’ di tempo che non lo vedevo allenare sul campo, ero curioso di vedere il Benevento, che sta facendo qualcosa di straordinario. Ha battuto anche i record della Juventus in Serie B. Ho visto tanto entusiasmo, mi sono voluto complimentare con lui e i suoi ragazzi.

Il Napoli con l’Inter ha fatto un’ottima gara, perché se l’è giocata fino alla fine. Sappiamo la potenza dell’Inter, ma il Napoli nelle occasioni dei gol subiti è stato sfortunato. Sono una grande squadra, ci sono ottimi giocatori che possono fare male in qualsiasi momento. La Lazio dovrà stare molto attenta”.

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