Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter che ha commentato ai microfoni di Dazn il 3-1 rimediato in casa del Napoli.
C’è rammarico?
“C’è grande rammarico, perché nel primo tempo avevamo sofferto il giusto. Nella ripresa avremmo avuto più spazi, ma abbiamo pagato a caro prezzo l’ingenuità dell’espulsione. C’è stato il salvataggio sul colpo di testa di Dumfries, Di Lorenzo ha fatto un eurogol e non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Una sconfitta che ci rallenta, ma la squadra ha dimostrato di esserci in 10 contro i campioni d’Italia. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare“.
Quanto entusiasmo c’è in vista dei prossimi 20 giorni?
“C’è un po’ di delusione, venivamo da 8 vittorie e il Napoli lo conosciamo tutti. Abbiamo pagato un’ingenuità e, quando pareggi all’82’, dovevamo cercare di portarla a casa. Un punto in inferiorità numerica sarebbe stato molto importante“.
State già programmando il futuro?
“Del futuro se n’è parlato poco. Fa piacere la fiducia della società, ma abbiamo partite importantissime tra cui 2 finali e dobbiamo concentrarci. Al secondo anno abbiamo 2 finali dopo le 3 dell’anno scorso. Le finali sono utili a crescere“.
Ha già affrontato Guardiola in un 5-0 tra Lazio e Brescia, in cui ha fatto gol.
“Me lo ricordo. Fortunatamente ho fatto gol“.
Note positive anche oggi?
“Sono d’accordo. Oggi era la quindicesima partita in 50 giorni, quindi ho bisogno di tutti. Chi ho chiamato in causa mi ha dato ottime risposte, anche se c’è rammarico in ottica Champions“.
Si comincia a studiare il City?
“Abbiamo una finale tra 3 giorni, ma il City lo conosciamo bene. E’ nelle 2/3 squadre più forti d’Europa. Non partiremo battuti, ma abbiamo prima la finale di Coppa Italia e le ultime 2 di campionato“.
Come vede Lukaku?
“Sta bene. Insieme i suoi compagni sta dando ultime risposte“.