Dopo lo sgambetto a Higuain nella corsa alla Scarpa d’Oro, anche la regola sulle rose sembra destinata a fallire. All’inizio di questa stagione è stata introdotta la regola sul tetto delle rose. questa regola prevede che ogni squadra di Serie A può tesserare al massimo 25 calciatori al di sopra dei 21 anni di età, tra i quali almeno 8 cresciuti nei vivai delle squadre italiane. L’obiettivo era quello di provare a rilanciare calciatori di nazionalità italiana possibili rinforzi per la Nazionale.
Leggendo il tabellino di Inter-Udinese questa nuova regola sembra non abbia prodotto gli effetti sperati. Ieri sera a San Siro dei 28 calciatori che hanno preso parte alla gara solo tre italiani sono scesi in campo e tutti subentrati dalla panchina a partita in corso.
Tra i 22 scesi in campo dal primo minuto c’erano 6 brasiliani, 2 colombiani, 1 argentino, 1 giapponese, 1 ghanese, 1 sloveno (Handanovic), 1 croato, 1 montenegrino, 1 serbo, 1 greco, 1 svizzero, 1 portoghese e 4 francesi. A salvare l’onore del Belpaese sono entrati in campo D’Ambrosio ed Eder (tra l’altro nato in Brasile) nell’Inter e Pasquale nell’Udinese.