Se la Juventus è la rivale storica del Napoli, l’Inter è la madrina di battesimo degli azzurri.
Proprio contro l’Inter allo stadio Arenaccia il Napoli ha esordito in Serie A il 3 ottobre del 1926.
Da allora tantissime sfide caratterizzate da duelli tra capitani, bandiere e un lungo elenco di calciatori che hanno indossato sia il nerazzurro a strisce dell’Inter che l’azzurro del Napoli.
Alcuni di loro hanno avuto un ruolo importante in entrambe le squadre, come ad esempio Tarcisio Burgnich il difensore che marcò Pelè. Spartaco Landini o ‘Peppe’ Massa, piuttosto che Mauro Bellugi o Ramon Diaz.
Altri invece sono entrati nella storia del calcio come Salvatore Bagni, trscinatore del Napoli di Maradona verso la conquista del primo scudetto, Laurent Blanc campione del mondo e d’Europa. Così come campione del mondo è stato Fabio Cannavaro vincitore anche del Pallone d’Oro nel 2006.
Nella storia recente Napoli e Inter si sono scambiati pochi giocatori, solo Pandev e Gargano, ai quali andrebbe aggiunto il doppio ex Rolando.
Una storia di ex anche sulle panchine con il ‘Giaguaro’ Castellini prima calciatore del Napoli poi allenatore dei portieri dell’Inter, l’allenatore campione del mondo Marcello Lippi, Gigi Simoni e negli ultimi anni Mazzarri e Rafa Benitez.
La nostalgia di chi ha vissuto il calcio degli anni settanta porta a ricordare lo scambio dei rispettivi gagliardetti a centrocampo tra il capitano del Napoli e campione d’Europa Antonio ‘Totonno’ Juliano con Sandro Mazzola bandiera dell’Inter.
Ma quello era un altro calcio, il calcio dei sentimenti, il calcio delle partite alla radio che spingeva i ragazzini a imitare i propri idoli per strada o sui campetti di periferia e non alla playstation.
Da sinistra a destra: gli interisti Sandro Mazzola e Giacinto Facchetti, con il napoletano Juliano
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