Nella 37esima e penultima giornata del campionato di Serie A 2019-20 il Napoli ha affrontato l’Inter allo stadio San Siro di Milano. Le pagelle di 100×100 Napoli.
GATTUSO: 5 – Approccio alla partita da rivedere. Con il baricentro più alto la difesa viene spesso presa in velocità anche se sono state concesse poche occasioni agli avversari. Gattuso deve analizzare la dormita generale sui due gol. La squadra le occasioni le ha create soprattutto nel primo tempo anche con continuità, meno nel secondo tempo. Gattuso deve ancora risolvere il dato negativo sulle occasioni create e i gol: gli avversari fanno due gol con quattro tiri, il Napoli non segna neanche un gol malgrado le sei nitide occasioni gol. Vistoso il calo fisico nella ripresa. Sostituzioni sembrate più fatte per riconoscenza che per provare qualcosa di diverso. Ma dov’è finita l’anima che Gattuso ha trasmesso alla squadra in Coppa Italia’
MERET: 6 – Preso in controtempo dal tiro sporco di D’Ambrosio sul primo gol, forse è partito con un pizzico di ritardo sul tiro di Lautaro del secondo gol. La spettacolare parata sullo 0-1 e la sicurezza nelle uscite e nel gioco con i piedi gli valgono comunque la sufficienza.
HYSAJ: 5 – Poco incisivo e sbaglia tutti i passaggi, più convincente in fase difensiva.
MAKSIMOVIC: 6 – Tiene bene la posizione e la sua zona sotto controllo fino al gol di Lautaro
KOULIBALY: 6 – Controlla bene Lukaku e non è poco, ma in alcuni momenti è sembrato un po’ arruffone.
MARIO RUI: 5 – Per eccesso di confidenza perde malamente il pallone sul gol dell’1-0, spinge in maniera nevrotica e si inventa delle improbabili conclusioni quando avrebbe dovuto servire i compagni, l’impegno però non lo fa mancare mai.
DEMME: 6 – Riferimento di centrocampo e nel giro palla non si inventa mai la giocata diversa per lanciare i compagni verso la porta, poco ‘cattivo’ nel tentativo di fallo per fermare Lautaro s nell’azione del secondo gol.
POLITANO: 5 – Tenta qualche giocata per creare superiorità numerica ma manca continuità nella sua azione.
ELMAS: 5 – Si vede a fasi alterne ma quando si vede crea sempre scompiglio nella difesa avversaria.
ZIELINSKI: 5 – Partenza di grande livello ma cala vistosamente con il passare dei minuti.
INSIGNE: 5 – Primo tempo di grande livello ma ripresa con poca determinazione e convinzione.
MILIK: 3 – Ogni commento sarebbe solo un girare il coltello nella piaga.
ALLAN (dal 65′ al posto di Zielianki): 5 – Si vede davvero poco.
GHOULAM (dal 65′ al posto di Mario Rui ): 6 – Prova a entrare subito in partita ma la sufficienza è solo per salutare uno degli esterni sinistri difensivi più forti del decennio fino all’infortunio che gli ha condizionato la carriera.
LOZANO (dal 75’ al posto di Politano): 4 – Ha provato senza riuscirci a portare dinamismo e fantasia.
CALLEJON (dall’83’ al posto di Milik): S.V. – Ha pochi minuti e fuori ruolo per dare qualcosa.
MALCUIT: (dall’83′ al posto di Hysaj): S.V. – Ben tornato in campo.
ARBITRO VALERI (di Roma): 4 – Partita con poche criticità ma lui la gestisce bene senza isterismi, senza errori e distribuendo nel giusto le ammonizioni. Poi due errori che cancellano quanto di buono fatto: il fallo di mano di Candreva che non ha neanche rivisto al VAR (in tante partite falli del genere hanno portato al calcio di rigore) poi il nettissimo fallo di uno scorretto e lamentoso Barerlla su Maksimovic.