Lorenzo Insigne ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso di un’intervista per la UEFA:
“Tutti dicevano che ero bravino, ma troppo basso. E io, ad un certo punto, volevo smettere perché pensavo fosse inutile continuare. Poi arrivò il Napoli e quel provino che andò bene…
La rete contro il Real? Non è una cosa che capita tutti i giorni, a maggior ragione ad un napoletano come me che indossa la maglia azzurra. Sono sogni che ognuno di noi conserva sin da bambino, spero che altri possano vivere le stesse emozioni.
A Manchester giocheremo senza paura. Hanno grandi campioni, ma giocando da squadra possiamo metterli in difficoltà. Abbiamo qualità, dobbiamo scendere in campo fiduciosi di poter far bene.
Qualsiasi giocatore che indossa la maglia della squadra della propria città può avere qualche problemino. E le aspettative dei tifosi nei miei confronti, essendo napoletano, possono starci. Ricordo che ero piccolo quando il nostro pubblico riempiva lo stadio per una partita di Serie C. Questo non capita mai”.