Lorenzo Insigne, attaccante del Napoli e della Nazionale, ha parlato ai microfoni della Lega Serie A.
“Napoli? è la città più bella di tutto il mondo, c’è il mare, c’è il sole e si mangia bene in qualsiasi posto. Il Napoli? la mia passione per la squadra nasce da quand’ero bambino, abitavo a Frattamaggiore, una cittadina in provincia di Napoli, con tutta la mia famiglia. Purtroppo da quando sono in Serie A col Napoli ci torno pochissimo ma è un posto dove ho tantissimi ricordi.
Quand’ero ragazzino comprai un cane e lo chiamai Pocho in onore di Ezequiel Lavezzi, l’attaccante argentino all’epoca giocava proprio nel Napoli. Prima di arrivare nelle giovanili della squadra azzurra ho fatto tantissimi provini, anche al Torino e all’Inter, ma mi hanno scartato sempre per la mia altezza. In quei momenti avevo pensato di mollare ma avevo tantissima voglia e passione, ho fatto tanti sacrifici anche se non ho mai studiato.
La mia famiglia era molto numerosa, mio padre lavorava ma non guadagnava tanto e mia mamma mi disse che dovevo lavorare se non volevo studiare. Ogni mattina mi svegliavo alle sei e facevo il venditore ambulante, poi dopo pranzo mi allenavo e crollavo, certe volte anche negli spogliatoi. Ai ragazzi di oggi voglio dire di non mollare proprio perchè nella vita tutto può succedere”.