“Vorrei che Lorenzo diventasse una bandiera del Napoli. Questo è il lato romantico del calcio che mi piace di più. Insigne è un talento purissimo ed è napoletano”.
Parole al miele da parte di Maurizio Sarri nei confronti di Lorenzo Insigne, decisivo stasera con una doppietta. Il talento di Frattamaggiore, da quando è tornato a Napoli, ha scalato sempre più posizioni, ed è diventato ormai uno dei perni fondamentali della squadra azzurra, uno degli emblemi di un’orchestra spettacolare che funziona alla perfezione.
E in questa stagione, dopo un avvio così e così, sembra aver raggiunto la definitiva maturazione. Dalla doppietta di Udine non si è più fermato, realizzando 14 gol in campionato, superando il suo precedente record. E Sarri non riesce più a farne a meno.
Prima era in costante ballottaggio con Mertens, ora, complice anche l’infortunio che ha tenuto ai box per parecchio tempo Milik, i due hanno smesso di essere l’uno il doppione dell’altro, ma sono diventati complementari. E Insigne non ha praticamente mai riposato.
Di prepotenza si è ripreso anche la Nazionale, della quale può tranquillamente diventarne un pilastro. Le doti ci sono tutte, e ormai sembra definitivamente sbocciato. Sarri se lo coccola, dicendo di preferirlo a Dybala. Lorenzo risponde sul campo e punta a diventare il simbolo della squadra azzurra. Nell’attesa di conquistare anche il rinnovo…
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