Come da programma questa sera c’è stato l’ incontro tra Manolas, Insigne e Mertens ed i tifosi del Napoli a Dimaro.
“James? I campioni sono sempre ben accetti. Il nostro compito è quello di restare uniti e centrare insieme l’obiettivo.
Le parole del Mister e del presidente non vanno interpretate male ma servono a caricarmi per iniziare al meglio questa stagione.
La maglia del Napoli è sempre stata importante per me. Essere napoletano e giocare a Napoli non è semplice, io cerco sempre di dare qualcosa in più e sono il primo a restarci male quando pareggiamo o perdiamo.
Scudetto? Non ho la palla magica. Noi ce la mettiamo tutta e cercheremo di essere competitivi anche quest’anno.
Sarri? Per noi napoletani è un tradimento, lo ripeterò sempre. Dobbiamo pensare a noi e batterlo.
Vincere lo Scudetto è il mio sogno, noi ce la metteremo tutta.
Mischiare ambizione e umiltà nel calcio è tanto. Non credo di essere presuntuoso, mi sono sempre messo a disposizione della squadra e del mister.
Non ho mai pensato di andare via da Napoli, sono giovane, sto bene a Napoli e spero di non dover andar via.
Io gioco allo stesso modo sia a Napoli che in Nazionale. Con l’Italia mi trovo più a mio agio perché gioco in un altro ruolo ma per il Napoli darò comunque tutto.
Ancelotti ad Insigne: “Ma com’è che in Nazionale ti trovi meglio con un altro modulo?” Sempre colpa del mister.
Il difensore più forte Koulibaly in allenamento.
Il gol col Real Madrid è stata un’emozione unica e la auguro a tanti altri napoletani.
Il pregio di Ancelotti è quello di essere un grande signore e si comporta bene con tutti noi. Il difetto sinceramente non gliel’ho trovato ancora. Di Sarri non voglio parlarne.
Giocare e diventare capitano del Napoli è il sogno di tutti i bambini napoletani e io sono orgoglioso e felice di esserlo.”