L’etersno del Napoli Lorenzo Insigne alla vigilia di Real Madrid-Napoli ha rilasciato un’intervista in esclusiva al quotidiano “La Repubblica”.
“Sappiamo che kil Real Madrid è una grande squadra. Ronaldo con Messi è il miglior calciatore del mondo. Il mister ci ha detto che è sempre una partita di calcio e che dobbiamo restare sereni.
Dobbiamo tornare con un risultato utile per giocarci la qualificazione al San Paolo, uno stadio che può mettere paura anche al Real Madrid.
L’arma migkiore del Napoli è il gruppo che ha creato Sarri dove nessuno si sente escluso. Con Zeman esisteva solo la fase offensiva. Dervo ringraziare Benitez perchè mi ha insegnato l’importanza della fase difensiva e nel calcio di oggi devi essere bravo sia ad attaccare che a difendere. Sarri invece mi da più libertà negli ultimi 30 metri come anche a Callejon e Mertens.
Sono napoletano e tutti da me si aspettano sempre di più. A Napoli ci sono tanti calciatori di talento che non riescono ad arrivare in alto perchè non hanno la capacità di rinunciare a tante cose. Io ho saputo sacrificarmi e devo ringraziare i iei genitori che mi imponevano di tornare a casa alle 22:30 mentre i miei amici si ritiravano all’una di notte.
L’autografo l’avrei chiesto ad Alessandro Del Piero per la sua professionalità, non idscuteva mai con nessuno, e per come tirava le puniuzioni. Il regalo più bello che ho ricevuto sono gli scarpini del brasiliano Ronaldo”.